Autore Redazione
venerdì
13 Agosto 2021
13:55
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Cronaca - Piemonte

È morto Gino Strada, il fondatore di Emergency aveva 73 anni

È morto Gino Strada, il fondatore di Emergency aveva 73 anni

ITALIA – Gino Strada è morto. Il fondatore di Emergency è scomparso all’età di 73 anni. Ad apprenderlo Ansa da fonti vicine alla famiglia. Da tempo soffriva di problemi di cuore. È stato più volte in provincia di Alessandria per parlare dei problemi legati alla povertà nel mondo, alle zone di guerra e all’emigrazione. Nel 2013 fu ospite dei Giovedì Culturali dell’Associazione Cultura e Sviluppo per parlare dell’attività di Emergency. Nel 2019 partecipò alla Festa Patronale di Viguzzolo, insieme al professor Revelli.

La notizia ci ha colto tutti di sorpresa, lasciateci riprendere dal dolore“, è stato il primo commento della presidente di Emergency Rossella Miccio che poi ha annunciato nelle prossime ore un commento ufficiale da parte della Ong. Il medico e fondatore di Emergency aveva pubblicato proprio questa mattina un articolo per La Stampa sulla situazione in Afghanistan.

Oltre alla sua opera umanitaria Gino Strada, infatti, era noto per i tantissimi libri pubblicati in cui parlava delle brutture del mondo. Molti i titoli editi soprattutto da Feltrinelli. Tra questi ricordiamo Buskashì, il racconto edito nel 2002 del viaggio per raggiungere l’Afghanistan compiuto dalla delegazione di Emergency. Pappagalli Verdi è invece una raccolta di memorie relative ai teatri di guerra dove è stato impegnato con la sua struttura umanitaria. Con Zona Rossa aveva raccontato l’emergenza epidemiologica legata all’Ebola in Africa, dipingendo quei tragici momenti che avevano tenuto il mondo con il fiato sospeso.

Celebri alcune sue frasi diventate aforismi indimenticabili che descrivono al meglio la figura di Gino Strada: “Io non sono pacifista. Io sono contro la guerra“. Ma anche: “Spero che si rafforzi la convinzione che le guerre, tutte le guerre sono un orrore. E che non ci si può voltare dall’altra parte, per non vedere le facce di quanti soffrono in silenzio”, oppure: “La guerra è la più diffusa forma moderna di terrorismo“.

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