14 Agosto 2021
18:40
Incendio discarica Castelceriolo: a fuoco l’area ingombranti, stesso punto del 2018
AGGIORNAMENTO ORE 21.30 – L’incendio è stato donato riferisce il Comune che conferma l’ipotesi iniziale: l’autocombustione all’origine del rogo.
AGGIORNAMENTO ORE 19.20 – “Per estinguere l’incendio – ha spiegato Paolo Borasio, assessore alla Protezione Civile e all’Ambiente – ci vorranno 12-15 ore“.
ALESSANDRIA – Era già successo nel 2018 ed è accaduto ancora. Un’area della discarica di Castelceriolo, lungo la provinciale 82, ha preso fuoco dalle 16 di oggi, sabato 14 agosto 2021. Le fiamme hanno colpito l’area degli ingombranti, ma le prime informazioni dettagliate sulla tipologia dei rifiuti colpiti dal fuoco si attendono ancora dettagli e soprattutto le analisi di Arpa, presente sul posto con alcuni tecnici. Di certo l’incendio ha prodotto una densa colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza che solo col tempo ha assunto un colore grigio diradandosi nell’aria complice il vento che ha spirato verso la zona periferica di Spinetta. Il grande caldo tuttavia sta rendendo complicate le operazioni di spegnimento e comunque i Vigili del Fuoco dovranno rimanere a lungo sul posto per impedire nuovi inneschi considerate le condizioni ambientali e le elevate temperature di queste ore. I pompieri infatti sono accorsi con molte squadre e continui rifornimenti di acqua, anche con il supporto della Protezione Civile con tre mezzi pesanti e forte “dell’esperienza ormai rodata del 2018 quando, nello stesso sito, – ha spiegato Andrea Morchio, responsabile Protezione Civile di Alessandria – eravamo intervenuti“. All’interno dell’area è sopraggiunto il Nucleo Nbcr (nucleare, biologico, chimico e radiologico) in conseguenza della tipologia di incendio e del sito.
Sempre in base alle prime informazioni non ci sarebbero feriti fortunatamente anche perché il personale impegnato era al minimo per il weekend di Ferragosto. Sulle origini del rogo le prime ipotesi riferivano di un caso di autocombustione per le elevate temperature, ipotesi che però deve essere verificata e che sarà suffragata soltanto dalle analisi dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell’ordine, presenti sul posto in massa. L’incendio si è sviluppato su un’area piuttosto estesa e ha poi alimentato anche il rogo di sterpaglie nel perimetro adiacente alla discarica.