22 Agosto 2021
09:06
È finalmente arrivato il momento dei Grigi in B
ALESSANDRIA – Questo momento l’abbiamo aspettato davvero tanto. Molti dei Grigi in B, ricordano solo sbiaditi ricordi tramandati dai loro padri o amici più vecchi. Personalmente io, che di anni ne ho 36, l’Alessandria Calcio tra i professionisti l’ho vista solo in Serie C. Ricordo però i tanti rospi ingoiati. Quel lontano 2003, l’annus horribilis dell’Alessandria, dei campetti di periferia in Eccellenza e di una Serie D durata tre anni. Ricordo di Sarri e del ‘furto’ subito con la Salernitana, della retrocessione a tavolino e di un futuro fatto più di ombre che di luci. Sì, di rospi ne abbiamo mandati giù davvero tanti. Sia come città, sia come tifosi, sia come simpatizzanti di quei colori che ti entrano dentro.
Ma ricordo anche un presidente che nell’Alessandria Calcio ci ha creduto veramente. Ha investito, ha programmato, ha progettato. Non sempre è andata bene, l’anno di Braglia insegna. A volte qualche soddisfazione ce la siamo levata. Abbiamo vinto una Coppa Italia di categoria e abbiamo sfidato il Milan a San Siro nella Coppa dei ‘grandi’. Poi la promozione. Quando nessuno se lo aspettava veramente. Quando si pensava che ormai anche quell’anno lì fosse andato a farsi benedire. Saluti al Padova, che comunque se l’è giocata bene.
E adesso sì che lo possiamo dire: l’attesa è finita. È finalmente arrivato il momento dei Grigi in B. Sappiamo tutti che non sarà facile. Perché la B, sembra banale dirlo, non è la C. In più quest’anno il campionato cadetto ha delle squadre, passatemi il termine, da paura. Ci sono il Parma e il Brescia, il Crotone e il Monza, la Spal e il Benevento. E proprio quest’ultimo sarà l’avversario della prima dei Grigi in B. Le Streghe sono date tra le favorite per la promozione. Lo sappiamo noi, lo sanno loro. Lo sa anche Longo che ai suoi ha chiesto fame. Ma non una fame qualsiasi. Non quella fame di vittoria e basta. Una fame prolungata, ragionata, sentita.
“Dobbiamo alzare l’asticella. In Serie B si alza un po’ tutto: dal livello psicologico a quello tecnico, da quello tattico sino a quello fisico“, ha detto il mister in conferenza stampa venerdì. Lo ha detto ai giornalisti, ma ancora prima alla squadra a cui ha chiesto di calarsi il prima possibile “in un campionato in cui la prima condizione per restarci è sempre dare il meglio di noi stessi. La B va affrontata con coraggio e con determinazione“. C’è la consapevolezza delle difficoltà ma anche “la consapevolezza di poter fare punti con chiunque a ogni partita“. Bene quindi. L’attesa è finita davvero. Godiamoci i Grigi in Serie B.