27 Agosto 2021
05:56
Profughi afghani in provincia, appello di Croce Rossa: “Su di loro massimo riserbo, rischiano la vita”
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – “Sui profughi afghani cali il massimo riserbo, rispetto alla loro identità e ai luoghi dove saranno destinati”. Questo l’accorato appello di Marco Bologna, presidente di Croce Rossa Alessandria, impegnata nell’immediata accoglienza delle persone rifugiate dal paese tornato sotto la guida dei talebani. Da due giorni le prime 21 persone sono arrivate in provincia e stanno osservando la quarantena. “Se vogliamo loro bene è meglio evitare di dare notizie rispetto ai Comuni che li accoglieranno” ha rimarcato il presidente Bologna “Vogliamo limitare al massimo il rischio di eventuali ritorsioni, queste persone sono scappate dai tagliagole e rischiano la vita perché loro stessi o i loro famigliari hanno collaborato in prima linea con le nostre forze armate”.
Il Piemonte, al momento, ha accolto circa 200 migranti dall’Afghanistan e, sempre nella nostra regione, non sono esclusi possibili altri arrivi nei prossimi. Le operazioni sono state organizzate a livello nazionale, di concerto con le regioni e le aziende sanitarie. In Piemonte è la Prefettura di Torino a fare da tramite con le altre Prefetture, il cui compito sarà trovare i luoghi dove ospitare i migranti in una seconda fase. Nel nostro territorio sono già stati individuati alcuni luoghi in diversi Comuni e altre amministrazioni hanno espresso la volontà di dare una mano.