Autore Redazione
venerdì
3 Settembre 2021
09:17
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Cronaca - Alessandria

Ente Parco: dopo il rave sventato proseguiranno i controlli nelle aree naturali

Ente Parco: dopo il rave sventato proseguiranno i controlli nelle aree naturali

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Il gran lavoro coordinato che ha impedito il rave lungo le sponde del fiume Po, nei pressi di Frassineto, sarà replicato anche in futuro. Lo garantisce il Servizio Vigilanza dell’Ente-Parco, parte integrante della squadra, creata e coordinata dalla Questura di Alessandria. Un team di cui fa parte il personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri, dei Carabinieri Forestali, della Guardia di Finanza e delle Polizie Locali finalizzato alla prevenzione, quando possibile, e al controllo dello svolgimento dei rave.

Proprio questa attività ha sventato ad agosto il rave che poi, con tutta probabilità, si è sposato nel Lazio, con i noti problemi rimbalzati su tutti i media nazionali. Come ha spiegato l’Ente-Parco “grazie all’approfondita conoscenza del territorio e ai buoni rapporti esistenti con molti agricoltori e residenti locali, non di rado i guardiaparco sono tra i primi ad accorgersi di movimenti di persone o automezzi sospetti, perciò sono in grado di individuare tempestivamente i possibili siti di interesse. Inoltre, mentre a livello statale le disposizioni in merito ai raduni non autorizzati sono di difficile applicazione, i guardiaparco possono intervenire sulle aree di competenza applicando le normative nazionali e regionali che riguardano proprio la tutela dell’ambiente naturale, che si traducono in sanzioni amministrative: parcheggio e percorso fuoristrada e disturbo della fauna. Ad esempio, per il transito o la sosta al di fuori delle strade pubbliche, ogni verbale emesso ammonta a 300 euro“.

Proprio per scongiurare i rave i guardiaparco proseguono con l’allerta: continueranno anche nei prossimi giorni con un’attenzione particolare ai fine settimana. “Si tratta di uno sforzo importante per un ente con un servizio di vigilanza composto da soli 15 guardiaparco, il cui territorio segue il Po e alcuni affluenti per circa 200 chilometri“.

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