Artista alessandrino guadagna la copertina della rivista ‘Fotografia Digitale’

ALESSANDRIA – Un altro alessandrino ha guadagnato la ribalta nazionale grazie al proprio talento. Se siete appassionati di fotografia avete già visto il suo lavoro sulla copertina di una delle più importanti riviste dedicate: “Fotografia digitale“. Il suo nome d’arte è Ettone, fiero del suo ultimo sforzo che campeggia da qualche giorno nelle edicole. “È una foto particolare perché io amo le sfumature piuttosto dark e questo aspetto si vede anche nella copertina di ‘Fotografia digitale’. Io però unisco questa atmosfera cupa a temi da leggere con il sorriso sulle labbra. Per esempio gioco con alcuni temi femminili e scherzo su diversi difetti. In questo caso la foto di copertina è abbastanza fashion e ritrae una modella di Asti che mi ha aiutato molto nella riuscita finale.”

Ettone si cimenta in un mondo in cui ormai tutti hanno un telefono e fanno fotografie, ma questo, curiosamente, non ha migliorato il prodotto finale, anzi: “purtroppo e per fortuna la fotografia digitale ha spalancato le porte a tutti. Non serve avere macchine da 50 mila euro per fare belle foto. Non è detto che uno scatto valga più di un altro per il solo fatto che è stato utilizzato il cellulare. Il problema è che si è persa la professionalità e si tende a fare di tutta un’erba un fascio. Se ci si affida, per un servizio professionale, a un fotografo amatoriale il rischio è di non avere nulla in mano. Occorre quindi avere un po’ di cultura alla base per scegliere in modo corretto. Ormai sempre più spesso ci si rivolge a qualcuno per il prezzo e il preventivo più basso. Io per fortuna ho pochi problemi da questo punto di vista perché lavoro a livello artistico. Faccio quello che mi piace e se piace bene, altrimenti va bene lo stesso.”

Intanto però la soddisfazione per l’artista alessandrino cresce, nonostante i traguardi raggiunti: “non mi pongo obiettivi e vivo alla giornata. A settembre probabilmente esporrò a Piacenza, sabato esporrò al Bio Café in Vicolo dell’Erba, ad Alessandria. Vediamo”.

QUI trovate i suoi lavori.