1 Luglio 2015
09:51
Mancanza di divise per i poliziotti: il Coisp chiede un intervento urgente
PROVINCIA – Il sindacato di Polizia Coisp ha scritto una lettera rivolta al ministero dell’Interno, al Dipartimento della Pubblica Sicurezza, alla Segreteria Del dipartimento e all’Ufficio per le relazioni sindacali dove si lamenta la mancanza di approvvigionamento di uniformi, chiedendo un intervento urgente.
L’uniforme della Polizia Stradale, per le proprie peculiarità e l’uso pressoché esclusivamente operativo, necessiterebbe di un ricambio ancora più frequente, nonché di divise che sappiano “reggere” le condizioni climatiche e garantire comfort all’Operatore di Polizia. L’attaccamento all’uniforme, per gli specialisti come per tutti i Poliziotti, ha già obbligato troppi colleghi a sopperire, con parti sempre più considerevoli del proprio stipendio, all’assenza di risorse che questo Dipartimento fa pesare su chi rappresenta la Polizia di Stato di fronte al cittadino. Anche l’orgoglio personale ed il senso del decoro però hanno un limite, precisamente quello della trama e dell’ordito che, a furia di riparazioni e ricuciture, prima o poi cedono di schianto. A questo punto sono arrivati centinaia di colleghi, che proprio a causa della specialità non trovano facilmente (secondo noi non dovrebbero farlo comunque) i capi di vestiario presso i negozi di forniture militari. A puro titolo di esempio, la Sezione di Alessandria ed la Sottosezione di Casale Sud, hanno vissuto e stanno vivendo l’assenza di pantaloni di ricambio, costringendo i colleghi a prestare servizio in uniforme ordinaria.
Poca cosa, potrebbero obiettare i vertici delle Direzioni responsabili, affossando così quel giusto e doveroso moto di attaccamento anche all’uniforme che i poliziotti dimostrano di avere, ben più di chi ha permesso di giungere a questa indecente situazione.
Come si legge nella newsletter inviata via email a tutti i poliziotti italiani, dove traspare la totale mancanza di programmazione del settore logistico e vestiario, la Polizia Stradale vedrà una gara solo nel 2016 con presumibile distribuzione (sempre che non vi sia qualche altro difetto nelle forniture) solo nel 2017. Nel frattempo, si chiede all’Ufficio per le Relazioni Sindacali: le centinaia di colleghi che sono quasi ridotti in mutande, cosa dovrebbero fare? Si assicura che ogni risposta sarà prontamente resa nota agli interessati. In attesa di cortese ed urgente riscontro alla presente, si porgono distinti saluti.