26 Settembre 2021
05:12
Alcune ricette piemontesi per affrontare con gusto l’inizio dell’autunno
RADIOGOLD – Il 22 settembre abbiamo ufficialmente abbracciato l’autunno. Un mese particolare con i suoi colori e i suoi profumi. Un mese dove il sole caldo dell’estate lascia lentamente posto al freddo e a un cielo ogni giorno diverso. Per molti l’autunno è una delle stagioni tra le più belle e suggestive dell’anno. Per affrontarla al meglio ecco alcune ricette tipiche del Piemonte da leccarsi i baffi e adatte a questo periodo così particolare. Per approfondire vi consigliamo di consultare il libro Ricette di Piemonte: la Cucina Piemontese e La cucina del Piemonte collinare e vignaiolo. Storia e ricette.
La ricetta delle castagne e burro tiepide
Si tratta di una merenda – o comunque uno spuntino – davvero delizioso, ma soprattutto tipica di questo periodo. La ricetta delle castagne e burro tiepide entrerà a far parte dei vostri piatti preferiti. Ecco gli ingredienti per sei persone:
- 1 kg di castagne;
- burro qb.
Lessate le castagne per 5 minuti in abbondante acqua calda, pelatele, togliete la pellicina, rilessatele per altri 15 minuti in acqua facendole bollire dolcemente. A questo punto scolatele e mettetele in piatto di servizio con burro a parte che potrà essere spalmato sopra a piacimento.
La ricetta della frittata “rugnusa”
Una ricetta ipercalorica ma dal gusto assicurato. Stiamo parlando della frittata rugnusa composta (ovviamente) da uova e un salamino sotto grasso. Ecco gli ingredienti per quattro persone :
- 1 salame sotto grasso anche conosciuto come salame d’la doja;
- 8 uova fresche;
- 100g grana padano;
- olio oliva.
La preparazione è molto semplice: tagliate a cubetti non troppo grossi l’ottimo salam d’la doja e soffriggetelo in padella antiaderente con un goccio d’olio. In un recipiente a parte rompete le uova, sbattetele con il grana senza aggiungere sale o pepe dato che il salame è già speziato. A questo punto unite il composto di uova e il salame cotto e fate friggere in abbondante olio di semi di girasole.
La ricetta dei peperoni in bagna cauda
Tipica dell’autunno piemontese è anche la bagna cauda, l’intingolo a base di olio, acciughe e aglio. Un toccasana per le papille gustative, un po’ meno per le interazioni sociali a causa della pesantezza del composto (a buon intenditor poche parole). Ecco gli ingredienti per quattro persone:
- 4 peperoni (ben incartati);
- 100 g olio di oliva;
- 100 g burro;
- 150 g acciughe sotto sale (100 g filetti sott’olio);
- 10 spicchi grossi di aglio;
- ½ bicchiere di latte;
- 100 g panna da cucina (per chi vuole).
Cuocete in forno i peperoni facendoli diventare abbrustoliti quanto basta senza lasciarli bruciare. Una volta raffreddati pelateli e tagliateli in fette piuttosto grosse. A questo punto pulite le acciughe, affettate l’aglio e fatelo cuocere a calore moderato con il latte (c’è chi lo vuole fare per rendere il sapore meno aggressivo) fino a cottura. In un pentolino sciogliete il burro, olio, unite l’aglio le acciughe sfilettate mescolando per far stemperare il tutto. A questo punto se volete unite la panna poco alla volta e cuocete lentamente per 20 minuti. In un piatto di portata distendete i peperoni, versate la salsa e servite.
La ricetta dei tòfeja-faseui gras e preive
Cotiche, fagioli, lardo. Prepararsi per l’autunno e il successivo inverno con una buona dose di calorie non può che fare bene a pancia e anima. Parliamo dei tòfeja-faseui gras e preive, una ricetta molto calorica e saporita. Ecco gli ingredienti per 6 persone:
- ½ kg fagioli secchi Saluggia o Borlotti;
- 1 cipolla;
- 100 g lardo;
- 5 foglie lauro;
- sale pepe;
- 1 preive (cotiche di maiale, spezziate, arrotolate e legate).
Tenete a bagno per una notte in acqua fredda i fagioli. Poneteli poi in una pentola colma d’acqua cipolla tritata, lauro, sale e le cotiche. Cuocete per circa tre ore finché non saranno cremosi. Mescolate sovente per non farli attaccare. A fine cottura aggiungete il lardo che si sciolga sul piatto da servire.
Photo by Steve Tsang on Unsplash