Vinta “la sfida del cubo di ghiaccio”

ALESSANDRIA – Sabato 4 luglio in Piazza della Libertà ad Alessandria si è concluso l’evento “Dal cubo di ghiaccio AL cubo di terra – Tradizione e innovazione per lo sviluppo di NZEB in terra cruda” promosso da CasaClima Network Piemonte e Valle d’Aosta con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e dell’Amministrazione Comunale (nell’ambito del PISU – Progetto Integrato di Sviluppo Urbano).

Tanti cittadini di Alessandria, tra cui il Sindaco Maria Rita Rossa e l’Assessore Marcello Ferralasco, sono passati allo Stand CasaClima per assistere al momento della verità: l’apertura dei cubi CasaClima dopo 14 giorni di fuoco, sotto il sole alessandrino. La sfida è stata vinta: il metro cubo di ghiaccio contenuto all’interno dell’involucro CasaClima Oro ha mantenuto intatto l’88% del suo volume iniziale. Sulle cartoline, la risposta giusta alla famosa domanda “quanta percentuale di ghiaccio rimarrà dopo 14 giorni?” era: tra l’80-90%.
Tra i molti che hanno scommesso, solo 3 fortunati vincitori trascorreranno rilassanti soggiorni in ClimaHotel certificati, testando in prima persona la qualità e il comfort CasaClima. Il soggiorno benessere con accesso all’Aqua Spa & Wellness e all’Aqua Experience offerto dall’Aqualux Hotel Spa & Suite di Bardolino (VR) è stato vinto dall’Arch. Diego Mor. Il week-end omaggio per due persone presso il Viridis Hotel di Cagnò (TN) è stato vinto dal Geom. Gianmarco Beccaria mentre le due mezze pensioni alla Locanda Lou Pitavin in Val Maira, Marmora (CN) da Giorgio Bandroco.
Anche la sfida sperimentale del cubo di terra cruda stampato in 3D, realizzata per la prima volta in Italia, è stata portata a termine con successo. L’involucro in terra è stato scoperchiato e il parallelepipedo di ghiaccio di 90×90 cm di base e 60 cm di altezza ha mantenuto il 50% del suo volume, combattendo con forza il caldo torrido di questi giorni. La scommessa del cubo di terra non finisce qui: si attende ancora il resoconto dei dati che emergeranno dalle valutazioni scientifiche effettuate sul prototipo, per capire come portare avanti la ricerca sperimentale.
È stato un sabato di festa per la città di Alessandria che si è concluso con un brindisi davanti al Comune e un’anguriata finale per respingere l’afa.