30 Settembre 2021
13:16
Il sindaco di Alessandria sulla morte di Guido Ratti: “Se ne va un alessandrino che amava la nostra città”
ALESSANDRIA – “La notizia della morte del prof. Guido Ratti è un fatto che rattrista l’intera Comunità alessandrina e, come Sindaco di questa Città, sento il dovere di porgere innanzitutto le sincere condoglianze alla Famiglia“. Inizia così la lunga lettera scritta da Gianfranco Cuttica di Revigliasco, sindaco di Alessandria, per ricordare Guido Ratti, il professore universitario alessandrino scomparso all’età di 79 anni.
“Non posso tuttavia non nascondere anche un sentimento più corale e affettuosamente compartecipato di tristezza per il venir meno di un Alessandrino che ha veramente amato la nostra Città“, continua Cuttica. “Nei diversi ambiti in cui Egli ha operato questa sua appassionata dedizione si è infatti declinata con esemplare vivacità e profondità di apporto: come studioso, ma anche come docente universitario, come autore di libri molti dei quali espressamente rivolti alle vicende storiche alessandrine, così come instancabile promotore di eventi e progetti culturali di grande rilievo e pregio intellettuale“.
Il primo cittadino ha poi commentato: “Due ultimi aspetti desidero da ultimo sottolineare, tra i tanti che legano questa Città a Guido Ratti. Il primo è il suo prodigarsi quale curatore del recente progetto “L’altro Piemonte per la Costituzione e l’Italia 1821-2021” che è stato promosso lo scorso marzo, in occasione del bicentenario dei Moti Risorgimentali che videro Alessandria giocare un ruolo da protagonista (progetto che il prof. Guido Ratti ebbe modo di illustrarmi e che questo Ente, insieme a molti altri, non ebbe dubbi a sostenere alla luce della qualità dell’impianto di approfondimento storico-culturale da Egli impostato)“.
Gianfranco Cuttica di Revigliasco poi aggiunge: “Il secondo aspetto – e non potrebbe essere altrimenti – è la sua azione assolutamente meritoria con cui si è prodigato tutta la vita a valorizzare il complesso monumentale della Cittadella: un’azione e una passione che individuava proprio nella Cittadella uno degli elementi identitari forti della nostra Città e della nostra area territoriale e, per questo, un luogo da salvaguardare con particolare attenzione e sensibilità per farlo veramente diventare un simbolo di rinascita e di fortissima valenza storico-architettonico-culturale, ma anche turistico-attrattiva di Alessandria“.
In conclusione il sindaco ha spiegato che “per tutto questo, pur nella mestizia del momento, mi sento di esprimere a nome dell’Amministrazione Comunale e della Comunità alessandrina un convinto e profondo pensiero di gratitudine e di riconoscenza, nella certezza che i valori e gli obiettivi indicati da Guido Ratti siano e restino pienamente condivisi e portati avanti convintamente e appassionatamente da tutti noi“.