Una panchina distrutta e rifiuti a terra. L’amarezza degli Amici del Po “Forse meritiamo di vivere nell’incuria”

CASALE MONFERRATO – Avevano costruito quella panchina utilizzando pezzi di legno restituiti dal fiume. Oltre a tenere in ordine e ripulire dal 2014 l’area lungo il fiume a Casale Monferrato l’associazione Amici del Po negli ultimi anni ha realizzato anche delle sedute artigianali per consentire a tutta la città di sedersi e ammirare il panorama lungo il fiume.

Oggi davanti a una di quelle panchine distrutte dall’inciviltà e ai rifiuti abbandonati tutto intorno in terra è profonda l’amarezza dell’associazione. “Perché dobbiamo perdere il nostro tempo a creare qualcosa di bello e di utile? Forse ci meritiamo di vivere nella sporcizia e nell’incuria” ha scritto l’associazione Amici del Po sulla sua pagina Facebook.

I volontari, ha raccontato a RadioGold il presidente dell’associazione, Massimo Sarzano, dedicano tempo e impegno per tenere pulita l’area. “Abbiamo anche fatto mettere dei cestini, ma la gente continua a buttare in terra spazzatura, anziché fare due passi in più”. L’associazione continuerà a dare il buon esempio ma di fronte all’inciviltà di qualcuno l’amarezza è tanta. “Tempo fa era stata distrutta anche la cassetta-libreria che avevamo sistemato lungo il fiume. I responsabili erano stati individuati grazie alle telecamere e uno di loro, insieme alla sua famiglia, è stato poi con noi in associazione per un anno e mezzo per darci una mano. Forse è questa la strada. Far provare, e capire davvero, la fatica e l’impegno che qualcuno impiega per tenere in ordine e pulito uno spazio di cui tutti, poi, possono usufruire”.