12 Ottobre 2021
05:40
Danni maltempo, lo sconforto del Lido di Predosa ma Gestione Ambiente rassicura: “Paghiamo noi i nuovi bidoni”
PREDOSA – L’emergenza maltempo è finita ma le conseguenze, purtroppo, si faranno ancora sentire. A Predosa, ad esempio, il ristorante Lido di Predosa è riuscito a riaprire dopo soli cinque giorni ma i danni sono ingenti: “Ammonteranno tra i 60 mila e i 100 mila euro” ha sottolineato a Radio Gold il titolare Enrico Barigione “l’acqua è arrivata fino a 2 metri di altezza, il bancone dovrà essere rifatto. Ci sono i frigoriferi fuori uso, oltre a metà giochi del parco per bambini ormai inutilizzabili e tanto altro”. A tutto questo, però, c’era si era aggiunto il rischio di quella che lo stesso imprenditore aveva definito “una beffa assurda”.
“Mi era stato prospettato di dover pagare i costi sia dei cassonetti danneggiati che del trasporto e smaltimento di tutto il materiale ormai inutilizzabile del mio locale“ ha rimarcato ai nostri microfoni il signor Barigione “io sono pronto ad aspettare fino mercoledì, poi, affitto un furgone e a scarico tutto il materiale davanti alla loro sede”.
Contattata dalla redazione di Radio Gold, però, Gestione Ambiente ha precisato che l’uomo non dovrà far fronte a nessun costo: “Il Comune di Predosa si farà carico dei costi per lo smaltimento dei rifiuti, pagando uno “scarrabile”, cioè un grosso container dove sarà possibile conferire tutto il materiale. Rispetto ai nuovi cassonetti, inoltre, per ora ci accolleremo noi la spesa. In caso di eventuale risarcimento danni, qualora venisse accettata la richiesta di stato di emergenza, faremo poi una richiesta che copra il costo di quei dieci bidoni, dati in comodato d’uso all’utente”.
“Speriamo che alle parole seguano i fatti” ha commentato soddisfatto il signor Barigione “purtroppo sono stato alluvionato anche nel 2014 e, allora, lo scarrabile era arrivato subito dopo. Allora c’era stata più celerità. Sarebbe come se, a una persona che si reca al Pronto Soccorso per una emergenza, gli viene detto di ripassare il giorno dopo”.