Autore Redazione
lunedì
13 Luglio 2015
22:00
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Cronaca - Alessandria

Ancora troppe le strutture ricettive “off line”. In aiuto arrivano due “digitalizzatrici”

Ancora troppe le strutture ricettive “off line”. In aiuto arrivano due “digitalizzatrici”

ALESSANDRIA – Se Google riuscirà a far volare nel cielo le sue mongolfiere ipertecnologiche, nel 2020 il “Project Loon” potrebbe estendere la rete internet a livello globale. Già oggi, però, la platea di internauti è vastissima, e molti sventolano bandiera italiana. Nel Bel Paese, infatti, il 72% della popolazione usa internet quotidianamente e sono sempre di più anche i consumatori che acquistano tramite pc, smarthphone e tablet. Dal 2009 l’e-commerce è cresciuto del 18% e oggi ha un impatto diretto sul Pil del 2%. Questi dati, illustrati in Camera di Commercio ad Alessandria, sono l’ennesima conferma della necessità, soprattutto per le aziende, di essere sempre “on line”.

Una convinzione che ha spinto l’Ente camerale alessandrino a riproporre anche quest’anno “Made in Italy: Eccellenze in digitale”, in collaborazione con Google. Dopo aver testato il progetto lo scorso anno con le aziende del settore vitivinicolo, hanno spiegato il presidente Gian Paolo Coscia e il segretario generale Roberto Livraghi, la Camera di Commercio quest’anno ha deciso dare una mano alle imprese turistico-ricettive intenzionate a entrate nelle “rete” o a potenziare la loro presenza on line.

Le due “evangelizzatrici del ditale”, la 26enne acquese Carolina Piola, dottoressa in Informazione ed Editoria e la coetanea di Alessandria Giulia D’Angelo, laureata in Design all’Università di Venezia, aiuteranno 50 aziende del settore a passare da “off ” a “on line”. Selezionate a livello nazionale da Google e Unioncamere, le due borsiste svolgeranno la loro attività sotto la supervisione di Massimo Pasquariello, dell’ufficio Promozione dell’ente alessandrino. Pronte a mettersi al lavoro, le due “digitalizzatrici” hanno intanto già tracciato un primo profilo di siti e profili social delle aziende nostrane, in particolare delle 150 strutture ricettive insignite con il “Marchio Q – Ospitalità italiana”.

Agriturismi, B&B e hotel della provincia per ora, però, si fermano alla “sufficienza”. Il risultato medio migliore, 18 punti su 23, l’hanno portato a casa i 17 hotel presi in esame. Al secondo posto di questa classifica si sono invece piazzati 44 ristoranti della provincia con una media di 11 punti, seguiti a ruota dagli agriturismi (71 strutture con un punteggio medio di 10.25). Fanalino di coda di questa classifica sono i B&B che hanno totalizzato una media di 9 punti di “digitalizzazione”. 

Non basta, infatti, avere un sito internet o una pagina facebook per catturare la platea senza confini degli internauti. Spesso, infatti, le pagine web non sono aggiornate, oppure non prevedono la possibilità di prenotare via internet o ancora non hanno un’architettura adattabile alla visualizzazione tramite smarthphone o tablet.
Problemi che 50 aziende dell’alessandrino potranno imparare a risolvere grazie all’assistenza dei tutor che nei prossimi mesi terranno workshop e anche incontri individuali, tutti gratuiti. Le imprese interessate avranno tempo fino al 30 settembre per inviare la propria manifestazione di interesse, ma l’invito è ad affrettarsi perchè le aziende verranno selezionate in base al criterio cronologico delle richieste.

La manifestazione di interesse può essere inviata via fax allo 0131 313250, tramite PEC a protocollo@al.legalmail.camcom.it, oppure direttamente all’Ufficio Protocollo della Camera di Commercio di Alessandria, in via Vochieri (aperto lunedì e giovedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30 e martedì, mercoledì e venerdì al mattina, dalle 8.30 alle 12.30)

Per saperne di più si può contattare l’ufficio Promozione della Camera di Commercio allo 0131-313220/265.

Tatiana Gagliano

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