Autore Redazione
venerdì
22 Ottobre 2021
17:30
Condividi
Cronaca - Alessandria

Vaccini alla Valfrè: Archivio di Stato d’accordo a trasferire le attività al coperto per l’inverno

Vaccini alla Valfrè: Archivio di Stato d’accordo a trasferire le attività al coperto per l’inverno

ALESSANDRIA – Le attività dell’hub vaccinale della Caserma Valfrè di Alessandria potranno continuare per tutto l’inverno, al riparo dal freddo e dalle difficili condizioni climatiche. L’Archivio di Stato di Alessandria ha infatti accettato di mettere a disposizione dell’hub la propria palazzina – recentemente ristrutturata – all’interno della Valfrè, come richiesto martedì scorso in una riunione alla quale avevano partecipato il Comune e la Provincia di Alessandria, la Protezione Civile, la Croce Rossa, ASL, Arpa, Vigili del Fuoco e gruppi di volontari. La richiesta era stata avanzata per assicurare continuità al servizio anche nella stagione invernale, in particolare in relazione alla nuova fase della campagna vaccinale per la terza dose, attualmente in corso per le persone di età più avanzata.

“Oltre a ringraziare l’Archivio di Stato per la sensibilità – dice il Sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco – sottolineo in particolare lo straordinario lavoro di squadra e la condivisione fra tutti gli Enti e Istituzioni, che si stanno impegnando al massimo per assicurare la prosecuzione di questa fondamentale attività”.

“Ringraziamo l’Archivio di Stato – dice l’Assessore ai Lavori e Opere Pubbliche, Giovanni Barosini per avere accolto l’appello per il mantenimento di un’attività che sta proseguendo in maniera eccellente all’interno della Caserma Valfré. E’ intenzione di questa amministrazione fare ogni sforzo affinché la campagna vaccinale prosegua a pieno ritmo, riducendo al minimo ogni disagio per la nostra comunità. Ovviamente ora procederemo con gli incontri tecnici per l’adeguamento della struttura, messa generosamente a disposizione dalla Direzione Generale degli Archivi del Ministero della Cultura. Ringrazio anche per la velocità con la quale l’Archivio di Stato ha accolto, nell’arco di soli tre giorni, la mia richiesta/appello perché fosse trovata una soluzione efficiente ed adeguata all’importanza del servizio vaccinale”.

Condividi