14 Luglio 2015
09:51
Si chiude in auto per provocarsi l’ultimo fatale infarto. Salvato dalla Polizia di Stato
ALESSANDRIA – Voleva che il caldo soffocante gli provocasse l’ultimo, fatale, infarto. Da tempo malato di cuore, un uomo di 53 anni residente a Castellazzo Bormida lunedì pomeriggio è così salito sulla sua vettura e si è diretto verso il fiume Bormida, lasciando a casa tutti i suoi medicinali. Trovato il garage di un’abitazione abbandonata lungo gli argini, in via Giovanni Bosco, l’uomo ha parcheggiato l’auto e ha chiuso tutti i finestrini. Determinato a lasciarsi morire, il 53enne ha quindi inviato un sms alla compagna annunciando i suoi intenti suicidi. Per fortuna la vettura dell’uomo è stata notata dagli agenti della sezione Volanti della Polizia di Stato. La presenza di un’auto lasciata in un luogo nascosto e difficile da raggiungere ha subito insospettito i poliziotti. Controllata la targa, gli agenti hanno scoperto che legata al proprietario della vettura c’era una segnalazione di persona scomparsa. Raggiunta la macchina i poliziotti hanno dovuto utilizzare una torcia per riuscire a vedere al di là dei finestrini oscurati. Solo dopo qualche istante hanno intravisto il braccio dell’uomo. Per gli agenti non è stato facile convincere il 53enne a desistere dai suoi intenti suicidi. Solo dopo la telefonata della compagna, prontamente chiamata dai poliziotti, l’uomo si è finalmente deciso a sbloccare le portiere e uscire dall’auto.