25 Ottobre 2021
05:17
Comitato 10 febbraio: ecco i sette referenti locali dei centri zona della provincia
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Il Comitato 10 Febbraio rende sempre più capillare la sua presenza in provincia di Alessandria. Il Segretario Provinciale Claudio Bonante ha infatti individuato i sette referenti locali della provincia di Alessandria. Si tratta di Alessandro Traverso (Alessandria), Andrea Virga (Casale Monferrato), Luca Bigiorno (Novi Ligure), Aldo Ferrari (Tortona), Angelo Toscano (Acqui Terme), Viktoria Miakieva (Valenza) e Carmelo Presenti (Ovada).
“Il Comitato 10 Febbraio (www.10febbraio.it), sorto successivamente alla promulgazione della Legge 92 del 30 marzo 2004 istitutiva del Giorno del Ricordo, raccoglie soprattutto cittadini italiani che, pur senza avere un legame diretto o famigliare con le tragedie delle Foibe e dell’Esodo giuliano-dalmata, si accostano con particolare sensibilità a queste pagine di storia patria” – spiega Claudio Bonante – “Presente con i suoi Comitati in molte regioni d’Italia (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia – Romagna, Toscana, Umbria, Abruzzo, Lazio, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna), il C10F collabora con altre associazioni culturali, scuole ed amministrazioni locali interessate a svolgere momenti di approfondimento sulla storia del confine orientale italiano”.
Diverse le iniziative che il Comitato sta portando avanti anche in provincia di Alessandria: le più recenti sono l’evento del 2 ottobre a Tortona dedicato a Norma Cossetto e l’omaggio del fumetto Foiba Rossa alle biblioteche comunali e agli Istituti superiori (per averlo è sufficiente che Amministrazioni Comunali e Scuole ne facciano richiesta scrivendo una mail a comitato10febbraio.proval@gmail.com), iniziativa avviata con la consegna ai Comuni di Bistagno e Cassine e che si è poi allargata a tutta la provincia.
“Per non dimenticare è fondamentale che i più giovani studino la storia con le sue luci e le sue ombre, con le contraddizioni e le vergogne, perché è proprio agli studenti di oggi che è dato il compito di non dimenticare mai più e di riattaccare le pagine strappate dal grande libro della storia nazionale” – continua il segretario provinciale del Comitato 10 Febbraio – “Tuttavia non sono al centro delle nostre attività solamente le dinamiche che condussero al massacro di 20.000 connazionali durante la stagione di terrore delle Foibe ed al successivo Esodo di 350.000 istriani, fiumani e dalmati, bensì anche la storia complessiva dell’italianità nell’Adriatico orientale e le prospettive per la salvaguardia dell’identità italiana in quelle terre. Nostro intento, infatti, è quello di fiancheggiare le associazioni della diaspora giuliano-dalmata nella sensibilizzazione e nell’informazione dell’opinione pubblica sulla storia plurisecolare di una regione italiana di confine, da sempre connessa per lingua, cultura e tradizioni con la penisola italica”.
I nuovi referenti locali sono, ha rimarcato il presidente, “uomini e donne che hanno dato con entusiasmo la loro disponibilità per impegnarsi al fine di portare avanti il ricordo della tragedia della foibe e degli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia. A tutti loro va il più sincero ringraziamento mio e del Comitato 10 Febbraio, con la convinzione che potremo da oggi in avanti essere ancora più forti e presenti sul territorio della nostra provincia”.