Autore Redazione
giovedì
28 Ottobre 2021
09:14
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Cronaca - Alessandria

Con il progetto Salute4CE Alessandria diventa sempre più verde

Con il progetto Salute4CE Alessandria diventa sempre più verde

ALESSANDRIA – Si chiama Salute4CE ed è il progetto con cui il Comune di Alessandria  si propone di proteggere e sviluppare le risorse naturali, attraverso la piantumazione di vegetazione autoctona e resistente al clima nelle aree urbane carenti di spazi verdi. Il progetto si basa sul concetto di agopuntura ambientale urbana, che consiste in un intervento selettivo di rivitalizzazione di piccole aree verdi, invece di interventi su larga scala che coinvolgono migliaia di ettari e costi molti alti.

Ad Alessandria il progetto mira alla riqualificazione di tre aree attualmente abbandonate: vicino alla scuola Villaggio Europa (via Galvani angolo via De Gasperi), di fronte alla scuola Morando (via Croce/via Pasino), di fronte al cimitero (viale Teresa Michel) e il centro della città. Il progetto prevederà inoltre intervento diffuso attraverso la rivitalizzazione di circa 300 fioriere del centro città.

Alessandria è una città con un territorio molto grande e un patrimonio arboreo imponente. Il tutto con problemi finanziari enormi da ormai 10 anni. Quando io sono arrivato da dirigente dei lavori pubblici nel maggio 2019 ho trovato questi problemi ma anche un grande patrimonio da sfruttare. Come responsabile di questo progetto devo ringraziare chi lo ha condiviso e supportato. A maggio 2019 abbiamo ripreso quelli che erano i piani operativi cambiandoli e migliorandoli a seconda delle esigenze della Comunità Europea. Siamo partiti con questo handicap recuperando in maniera importante e riqualificando delle aree ridonandole alla città“, ha introdotto Fabrizio Furia responsabile del Progetto Salute 4CE.

I progetti di Salute4CE, oltre ad aver contribuito ad abbellire e migliorare alcuni punti della città, sono serviti a creare nella cittadinanza uno spirito positivo e propositivo per curare quelle zone. Un esempio ne è l’area verde vicino alla scuola Morando dove i ragazzi, i loro genitori e anche alcuni imprenditori hanno deciso di accudire quell’area, di farla loro per restituirla sempre in ordine e pulita alla comunità. Questo è molto importante a mio avviso, dato che mostra ancora una volta lo spirito alessandrino e l’amore che si ha per questa città“, ha spiegato invece l’assessore al Verde pubblico Giovanni Barosini.

È invece il cambiamento climatico che ha portato a realizzare il City Water Circles, un progetto che mira a promuovere e diffondere la cultura del risparmio idrico, pratiche di raccolta e utilizzo di acque meteoriche e di recupero delle acque grigie, soluzioni naturali per la gestione della risorsa idrica. I partner di progetto (comuni, aziende idriche pubbliche ed esperti) di sei paesi europei collaborano per creare una base di conoscenza comune per la gestione del ciclo delle acque urbane e per co-progettare con gli stakeholder locali interessati una serie di metodi e strumenti innovativi utilizzabili in tutta l’Europa centrale. I partner metteranno in pratica tali soluzioni in cinque azioni pilota, svilupperanno strategie e piani d’azione locali e raccomandazioni per i decisori politici nazionali.

Nel corso dell’incontro avvenuto ieri, mercoledì 27 ottobre, molti gli spunti emersi anche in vista di una continuazione dei rapporti istituzionali e operativi così positivamente intrapresi nell’ambito del progetto Salute4CE che, per la Città di Alessandria, ha previsto un budget pari a  258.653,68 euro di cui 206.922,94 euro a carico del programma Central Europe e 51.730,74 euro di cofinanziamento coperto dal fondo di rotazione nazionale per un importo totale di risorse a disposizione per l’azione-pilota cittadina pari a 109.800,00 euro.

Sono dieci gli Enti europei coinvolti: lo IETU-Institute for Ecology of Industrial Areas (Polonia) quale capofila, la Città di Chorzów (Polonia), il Silesian Botanical Garden (Polonia), il Leibniz Institute of Ecological Urban and Regional Development (Germania), la Impulse Region (Germania), la Links Foundation (Italia), l’Agenzia di Sviluppo LAMORO (Italia), lo IURS-Institute for Sustainable Development of Settlements (Repubblica Ceca) e la Città di Liptovsky Mikulas (Slovacchia).

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