Autore Redazione
mercoledì
17 Novembre 2021
05:00
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Cronaca - Alessandria

Codice della strada: “lieve modifica” per i monopattini e vera “stretta” contro la sosta incivile

Codice della strada: “lieve modifica” per i monopattini e vera “stretta” contro la sosta incivile

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Sono 40 gli articoli del Codice della strada modificati con il recente decreto-legge “Infrastrutture”. Con Ezio Bassani, formatore della Polizia Locale, abbiamo commentato alcune delle novità introdotte, a partire da quelle sui monopattini.

Gli operatori della Polizia Locale si aspettavano “novità sostanziali” soprattutto per ridurre gli incidenti che sempre più frequentemente coinvolgono questi mezzi. La vera “stretta”, però, “non c’è stata”.

Le nuove regole hanno comunque ridotto da 25 a 20 Km/h la velocità dei monopattini, che nell’aree pedonali non devono in ogni caso superare i 6 Km/h. I monopattini non potranno muoversi sui marciapiedi ma, mancando un divieto esplicito, possono invece circolare lungo le strade extraurbane.

La partita non è ancora chiusa ma al momento l’assicurazione obbligatoria è prevista solo per i monopattini a noleggio. È stato poi previsto l’obbligo di avere indicatori di direzione, stop, e freni anteriori e posteriori ma non una targa che avrebbe consentito di risalire ai proprietari di mezzi sempre più diffusi nelle città.

Il casco è obbligatorio solo per i minorenni, che possono guidare un monopattino dai 14 anni e che ora dovranno indossare non un semplice “casco idoneo” ma, come precisato, un casco da bicicletta, o di categoria superiore, in ogni caso “omologato”.  

Se per i monopattini, per Ezio Bassani, c’è stata più che altro una “lieve inversione di tendenza rispetto al passato”, il vero giro di vite è stato dato, invece, per contrastare la sosta “impropria e selvaggia” negli stalli riservati alle persone con disabilità. Le multe raddoppiano e si triplica la sottrazione dei punti. Le sanzioni passano infatti fa 84-355 euro a 168-672 euro e i punti decurtati da 2 a 6.

Introdotta la possibilità per i Comuni di tracciare strisce rosa per riservare parcheggi alle donne in gravidanza e ai genitori di bambini fino ai 2 anni di età, il decreto infrastrutture ha inoltre rafforzato la tutela dei pedoni che attraversano sulle strisce.

Gli automobilisti, infatti, sono obbligati a dare la precedenza, rallentando o fermandosi, non solo ai pedoni che hanno iniziato l’attraversamento, ma anche a chi è in procinto di farlo. Pena, una multa che può variare da 167 a 665 euro.

Nei prossimi giorni, su RadioGold, continueremo a parlare delle modifiche al Codice della strada. Potete inviare le vostre domande alla mail redazione@radiogold.it

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