Assorbenti gratis a 300 donne in difficoltà grazie alla S. Vincenzo de Paoli, me.Dea e Centro Femminile

ALESSANDRIA – Si intitola “Insieme alle Donne” il progetto promosso dalle associazioni San Vincenzo de Paoli – ACC di Alessandria, insieme al Centro Italiano Femminile e il Centro Antiviolenza Me.Dea Onlus, una iniziativa condivisa col Tavolo Provinciale del Volontariato e con una rete più ampia di soggetti del Terzo Settore diffusa su tutto il territorio della Provincia di Alessandria ed in fase di ampliamento. Il progetto punta a ottenere la tassa agevolata del 4% sugli assorbenti e prevede la fornitura gratuita di questo genere di prima necessità a più di 300 donne. 

Diversi gli obiettivi di Insieme alle Donne: il rafforzamento delle capacità di assistenza sia in termini quantitativi che qualitativi, il miglioramento della capacità nella tutela delle nuove fragilità emerse a causa della pandemia e una migliore e più ampia diffusione sul territorio di riferimento di una consapevolezza condivisa in merito alla tutela dei diritti e della cultura della parità di genere.

Entrambe le azioni mirano a sostenere la cultura del volontariato e a sollecitare lo sviluppo di capacity building della rete associativa attraverso il potenziamento delle attività di volontariato già in essere in capo alla rete dei collaboratori. Il progetto si propone di raggiungere alcuni obiettivi specifici attraverso diverse azioni:

– distribuzione periodica alle famiglie assistite da Società di San Vincenzo de Paoli – ACC di Alessandria di un kit composto da assorbenti e prodotti per l’igiene personale e igiene intima
– comunicazione e sensibilizzazione tramite i Centri di ascolto di Società di San Vincenzo de Paoli – ACC di Alessandria
– comunicazione e sensibilizzazione tramite i canali endoassociativi e i canali social della rete dei Collaboratori
– comunicazione e sensibilizzazione tramite gli organi di informazione locale
– comunicazione e sensibilizzazione tramite l’organizzazione di convegni e conferenze di approfondimento (le concrete modalità organizzative saranno modulate in ragione dello scenario pandemico e nel pieno rispetto delle normative vigenti al momento)
– sensibilizzazione presso le Istituzioni e gli Enti locali volta a una modifica in senso più favorevole dell’attuale previsione normativa in tema di aliquota IVA applicata al genere merceologico degli assorbenti e più in generale una più ampia tutela dei diritti delle donne e della cultura della parità di genere

“Fare innovazione sociale vuol dire trasformare l’esistente per produrre un cambiamento permanente sul territorio coinvolto. L’obiettivo è quello di incidere sul territorio di riferimento non solo in termini di incremento/potenziamento dei servizi offerti ma anche nelle modalità attraverso cui la comunità è coinvolta nei processi decisionali che riguardano il rilevamento dei bisogni. Più in generale, l’innovazione della proposta progettuale in riferimento ad entrambe le macroazioni è conferita dal lavoro sinergico tra la rete dei collaboratori, dallo scambio di informazioni non solo tra i diretti beneficiari e la rete informale intercettata da ciascuna organizzazione, ma anche e soprattutto tra i promotori delle diverse azioni, dirette o indirette, a sostegno del benessere della persona vulnerabile” hanno sottolineato gli organizzatori.