Autore Redazione
sabato
20 Novembre 2021
19:16
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Cronaca - Alessandria

All’Istituto Volta di Alessandria una “caccia al tesoro” sulla mobilità elettrica

All’Istituto Volta di Alessandria una “caccia al tesoro” sulla mobilità elettrica

ALESSANDRIA – All’Istituto Superiore “Volta” di Alessandria si sono tenute le finali dell’iniziativa “Charge and Move“, ovvero la caccia al tesoro sulla mobilità elettrica organizzata nell’ambito del progetto Prepair come azione di comunicazione mirata per sensibilizzare le famiglie e gli studenti sul tema della mobilità elettrica e sostenibile. L’iniziativa ha coinvolto più di 300 cittadini piemontesi, tra genitori e studenti delle scuole superiori.

Le prime due finali si sono svolte nei due istituti scolastici “Vallauri” di Fossano e “Volta” di Alessandria, quest’ultimo co-fondatore delle prima rete italiana sulla mobilità elettrica, denominata E-Mobility. L’obiettivo è quelli di focalizzare l’attenzione degli studenti sul tema della mobilità elettrica: la terza finale si svolgerà in un centro commerciale a Torino Lingotto, proprio per dare visibilità e partecipazione ai cittadini.

“E’ davvero fondamentale coinvolgere le scuole in iniziative così attuali e importanti” ha sottolineato il dirigente scolastico Maria Elena Dealessi “in quanto sono per lo più i ragazzi ad utilizzare la micromobilità elettrica… e saranno sempre più le nuove generazioni che svolgeranno le future professioni di quest’ambito. E poi i ragazzi sono il principale veicolo del cambiamento culturale: un cambiamento culturale ormai inevitabile, che non può fallire e deve avvenire in modo davvero consapevole. Per questo motivo il nostro istituto sensibilizza a gran voce gli studenti su temi oggi attuali più che mai, corroborati da un evidente tessuto di trasversalità: la promozione verso la ciclabilità, la razionalizzazione della logistica e la corretta informazione e giusta sensibilizzazione verso la riduzione dei fattori inquinanti a breve e a lungo termine”. 

I ragazzi hanno giocato con prove teoriche sulla mobilità, un contest che li ha spinti a conoscere il loro territorio e con prove di abilità nell’utilizzo di mezzi elettrici, mettendo alla prova anche la propria cultura generale. La caccia al tesoro elettrica è stata un modo coinvolgente per accrescere la conoscenza e la consapevolezza sulla mobilità sostenibile (in particolare quella elettrica) oltre che per aiutare cittadini e ragazzi a pensare a nuove abitudini di mobilità, superando le false credenze che accompagnano ciò che è nuovo e sconosciuto.

“Le nuove generazioni devono davvero far leva sul concetto che la mobilità è un elemento della libertà: la mobilità sostenibile infatti è ormai una strada aperta, che va coltivata e protetta, che va alimentata continuamente, come un bisogno di cui non si può più fare a meno. Questo aspetto vale per tutti, ma in particolare per la nostra zona tristemente nota come una delle più inquinate d’Europa. “Grazie alla Regione Piemonte e alla Rete E-Mobility per avere reso protagonista l’Istituto Volta di questa importante e significativa iniziativa” ha concluso Dealessi.

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