Autore Redazione
lunedì
20 Luglio 2015
22:25
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Cronaca - Alessandria

“Passo dopo passo” il Nepal prova a ripartire: il racconto dell’alessandrino Giorgio Pieri [VIDEO]

“Passo dopo passo” il Nepal prova a ripartire: il racconto dell’alessandrino Giorgio Pieri [VIDEO]

NEPAL – Passare dalla povertà alla miseria. Questo è successo in Nepal dopo il terremoto di quasi tre mesi fa. Lo ha raccontato Giorgio Pieri, vigile del Fuoco alessandrino appena tornato proprio da Kathmandu insieme al suo collega di Cremona Salvatore Belluardo. Grazie all’associazione Passo dopo Passo, i due sono riusciti a investire 5 mila euro per aiutare la popolazione terremotata, in particolare gli abitanti di un villaggio di Nuwakot, in una zona isolata, senza acqua e quasi dimenticata.

Basta guardare il filmato di cinque minuti girato dallo stesso Pieri per rendersi conto delle condizioni estreme di vita: macerie ancora in strada, tendopoli improvvisate e, soprattutto, ha sottolineato Giorgio Pieri “l’assenza di organizzazioni internazionali.” Ad aggravare la situazione, ha continuato il volontario alessandrino, lo stesso governo locale che, con un apparato burocratico lento e pieno di ostacoli, zavorra ancora di più le operazioni umanitarie. Anche i piani di Giorgio e Tore, purtroppo, sono cambiati in corso d’opera: dall’intenzione di installare un presidio sanitario, i due hanno virato su interventi mirati e circostanziati. “Non sapevamo come aiutare e come spendere i soldi” ha aggiunto Giorgio Pieri. A Nuwakot, però, i due sono riusciti ad avviare l’installazione di una pompa per portare acqua e a fornire la scuola di divise e materiale didattico per i circa 200 bambini del posto. Come è stato evidenziato da Giorgio Pieri, la popolazione del villaggio si è adattata e stabilizzata dopo il terremoto, ricostruendo le proprie strutture poco lontano dalle precedenti, distrutte, utilizzando l’unico materiale che è stato loro possibile recuperare: la lamiera, dalle abitazioni private fino ad arrivare alla scuola.

“Abbiamo preteso che gli abitanti ci relazionino con fotografie dettagliate sul prosieguo dei lavori” ha sottolineato Pieri “torneremo per controllare che tutto proceda bene. Il Nepal, purtroppo, non fa notizia, non se ne parla mai e la situazione può solo peggiorare.” Il prossimo obiettivo sarà ristrutturare la scuola: una vera e propria sfida visto che occorrerebbero dai 50 ai 60 mila euro ma l’associazione Passo dopo Passo non vuole certo mollare.

Per maggiori informazioni anche sulle modalità di donazione potete cliccare sul sito www.passodopopasso.eu o chiamare il 331/5790024.

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