Donna ingerisce un centinaio di pillole per togliersi la vita. Salvata grazie ai Carabinieri

CASTELLAZZO BORMIDA – Aveva ingerito dei farmaci con il preciso intento di togliersi la vita. Poi aveva chiamato un amico per un ultimo addio. L’intervento dei Carabinieri di Castellazzo ha per fortuna evitato la tragedia. L’allarme è scattato mercoledì pomeriggio quando, intorno alle 15.30, è arrivata la chiamata al 112 dell’amico della donna. L’uomo, purtroppo, non è riuscito a fornire indicazioni precise sull’abitazione dell’amica. Preso il numero di cellulare della 39enne il Carabiniere ha provato a contattare la donna, ma per svariate volte il telefonino ha suonato a vuoto. Quando la donna ha finalmente risposto il militare, a poco a poco, è riuscito a instaurare un rapporto di fiducia con la 39enne che, con voce flebile, ha iniziato ad aprirsi con il militare fino a dargli il suo indirizzo. Immediatamente sono scattate le gazzelle che , arrivate nell’abitazione di Castellazzo hanno trovato i genitori della donna, ignari di quanto stesse accadendo al piano di sopra. Saliti di corsa fino alla camera della 39enne, i militari l’hanno trovata sdraiata sul letto in stato confusionale e l’hanno immediatamente affidata al personale del 118. Nel frattempo i militari hanno controllato tutta la stanza e trovato vari blister di antiepilettici e antipsicotici. Di questi farmaci la donna ne aveva ingeriti ben 98.