Autore Redazione
giovedì
16 Dicembre 2021
13:13
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Cronaca - Alessandria

Covid Piemonte: per le vaccinazioni 5-11 anni già 17mila pre adesioni

Covid Piemonte: per le vaccinazioni 5-11 anni già 17mila pre adesioni

PIEMONTE – Sono partite questa mattina anche in Piemonte le vaccinazioni dei bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni. A oggi sono già 17 mila le pre adesioni registrate sul portale regionale, metà delle quali ha già ricevuto la prenotazione per i prossimi giorni. Ad inaugurare il via alle vaccinazioni dei più piccoli nell’hub vaccinale bambini della fondazione Compagnia di San Paolo a Torino, il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, il presidente della Fondazione, Francesco Profumo, il direttore della Clinica Universitaria Malattie Infettive dell’ospedale Amedeo di Savoia, Giovanni Di Perri, e il dg dell’Asl Città di Torino, Carlo Picco. E, proprio i tre figli di Di Perri, Cecilia di 10 anni, Tullio di 8 e Ginevra di 6, sono stati i primi questa mattina nell’hub della Conpagnia di San Paolo a ricevere il vaccino, subito dopo il presidente Profumo che ha, invece, ricevuto la terza dose.

“La nostra capacità vaccinale supera le trentamila dosi al giorno, superiore agli obiettivi del generale Figliuolo– ha aggiunto Cirio –  delle 17mila pre adesioni circa la metà ha gia’ ricevuto la
prenotazione per i prossimi giorni, quindi contiamo presto e rapidamente di vaccinare tutti i bambini“.

In Piemonte, ha spiegato Cirio, ci sono 240 mila bambini fra 5 e 11 anni. “I numeri dei positivi  sono alti e ci ricordano quelli del dicembre dell’anno scorso, ma l’occupazione ospedaliera è a un decimo rispetto a quella di allora” ha aggiunto Cirio ricordando che “lo scorso anno in questo periodo avevamo il Paese chiuso, le località sciistiche chiuse, i ristoranti, i teatri, i musei, i cinema e gli stadi chiusi. Se oggi lasituazione è diversa, è perché il vaccino ci sta mettendo in sicurezza per questo era  fondamentale mettere in sicurezza tutti, perché i dati ci segnalano una diffusione molto alta del contagio fra i più piccoli, in quanto sono le fasce che non erano ancora vaccinate“.

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