Autore Redazione
mercoledì
26 Gennaio 2022
13:54
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Cronaca - Alessandria

Alessandria piange l’avvocato Andrea Ferrari: sfidò Francesca Calvo nella corsa a sindaco

Alessandria piange l’avvocato Andrea Ferrari: sfidò Francesca Calvo nella corsa a sindaco

ALESSANDRIA – Si è spento domenica a 83 anni Andrea Ferrari. Avvocato alessandrino, Ferrari era malato da tempo. Da legale si occupò per anni di ambiente e, nel 1993, fu candidato a sindaco di Alessandria, col sostegno del Pds, Alleanza Alessandria e dei Verdi. Ottenne quasi 18.700 al primo turno e sfidò Francesca Calvo al ballottaggio, perdendo poi il confronto fermandosi al 46% delle preferenze. I funerali si svolgeranno giovedì alle 11, nella chiesa di San Giovannino, in corso Roma. Ferrari sarà poi sepolto nella cappella di famiglia, a Montecastello. 

“Lo ricordo bene” ha sottolineato a Radio Gold il vicepresidente del Consiglio Comunale Enrico Mazzoni “nel 1993 mi candidai per la prima volta per diventare consigliere. Ferrari era una persona molto umana, professionale, un progressista. Insomma, avrebbe avuto tutte le carte in regola per essere un buon sindaco di Alessandria”.

“Le prime immagini emerse dalla memoria quando ho saputo che ci aveva lasciato sono quei primi incontri nel suo studio” il commosso ricordo dell’ex assessore di Alessandria Mauro Cattaneotra quelli che non erano altro che ragazzetti che pretendevano di salvare il mondo ben prima che nascesse Greta Thunberg e l’avvocato di uno dei più stimati studi della città. Fu sempre straordinariamente disponibile, generoso e attento. Indifferente e semmai divertito dalle improvvisate che gli facevamo rivendicando questa o quella questione o vertenza. E il sorriso che mi fece quando con un giro di parole imbarazzato cercavo di fargli capire che non avevamo certo modo di pagarlo fu il sigillo su un’amicizia e una stima che non si sono mai incrinate. Andrea è parte di quel non particolarmente esteso elenco di persone che ho considerato e considero amici veri. E rappresentava bene quel che questa città scelse coscientemente di non essere. Mi mancherà. Credo dovrebbe mancare a tutti noi”. 

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