Autore Redazione
mercoledì
2 Febbraio 2022
07:24
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Cronaca - Alessandria

Oggi il giorno della Candelora: perché si portano le candele in chiesa

Oggi il giorno della Candelora: perché si portano le candele in chiesa

ITALIA – Oggi, 2 febbraio, è il giorno della Candelora, termine che definisce la festa della presentazione di Gesù al Tempio. Si tratta di un giorno particolarmente sentito nella tradizione popolare perchè nella celebrazioni liturgiche si benedicono le candele, simbolo di Cristo “luce per illuminare le genti“. Una espressione all’interno del Vangelo di Luca, in cui viene raccontato che Maria e Giuseppe portarono il piccolo Gesù al tempio quaranta giorni dopo la sua nascita. In quel momento San Simeone il Vecchio lo riconobbe come Messia e affermò che sarebbe stato appunto “luce per illuminare le genti”. Da qui il rituale delle candele portate in chiesa per la benedizione.

Anticamente la Candelora si celebrava il 14 febbraio ed è un rito che trova analogie anche con altre feste, come l’Imbolc della tradizione celtica, istituita per segnare il passaggio dall’inverno alla primavera, o la celebrazione della Dea Februa, cioè Giunione, alle calende di febbraio, all’epoca dei romani.

La legge giudaica invece prevedeva che ogni primo nato fosse portato al tempio di Gerusalemme per essere riscattato. Il popolo ebraico infatti considerava i neonati offerti a Dio. Così i genitori presentavano un’offerta per farlo proprio.

Moltissimi i proverbi legati a questo giorno, tra cui, in Piemonte “Se a fà brut a la Candlora, da l’invern i soma fòra” (Se fa brutto alla Candelora, dall’inverno siamo fuori).

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