Confindustria: “Costo esorbitante delle materie prime, la redditività delle imprese è in calo”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – L’ultima indagine congiunturale di Confindustria Alessandria sul primo trimestre dell’anno ha certificato un “andamento costante” rispetto agli ultimi tre mesi del 2021. Nell’analisi del Centro Studi di Confindustria, però, spicca il -5 sul fronte della redditività, “un effetto dell’aumento del costo delle materie prime, diventato esorbitante” ha rimarcato la presidente di Confindustria Alessandria Laura Coppo “basti pensare al rame, aumentato del 50% o del balzo del costo del gas, +700% negli ultimi due anni (negli Usa, invece, è aumentato del 66%)”. 

Giuseppe Monighini, responsabile Ufficio Studi Confindustria, ha anche sottolineato altre criticità che si sommano alla scarsità delle materie prima: “Sono emerse difficoltà sul fronte della logistica, una congestione dei porti e la carenza di container”. 

Riscontri positivi, invece, sul fronte dell’occupazione e della produzione. Capitolo settori: resta negativo per il terzo trimestre di fila quello chimico, anche in questo caso a causa dell’aumento di energia e materie prime. Valori positivi nei settori metalmeccanico (anche se leggermente in calo rispetto all’ultima indagine), della gomma plastica e dell’alimentare.