9 Febbraio 2022
05:51
Una laurea honoris causa per Matteo scomparso a 21 anni per una rara malattia: la richiesta lanciata dagli amici
POZZOLO FORMIGARO – In estate avrebbe dovuto concludere il terzo anno alla facoltà di Chimica dell’Università del Piemonte Orientale. Era entusiasta, come sempre, ma soprattutto era carico per quell’avventura partita a settembre con anche un paio di esami brillantemente superati. Ma Matteo Cairo, 21enne di Pozzolo Formigaro, non potrà mai laurearsi. A strapparlo ai suoi sogni oltre che all’affetto dei suoi cari è stata una malattia rara, chiamata ipertensione polmonare arteriosa.
L’Iap è una malattia respiratoria rara, progressiva, caratterizzata da pressione sanguigna pericolosamente alta e resistenza vascolare che determina un progressivo affaticamento per il ventricolo destro che può culminare in uno scompenso cardiaco anche mortale. Una malattia riscontrata in Italia in appena 2000 soggetti. Tra questi c’era anche Matteo, mancato nel fiore degli anni e con un progetto da portare a termine: laurearsi in Chimica. Ecco allora che i suoi amici e le persone che lo hanno conosciuto per la persona sorridente, educata e disponibile che era hanno deciso di lanciare una petizione sulla piattaforma change.org per chiedere all’Università una laurea honoris causa postuma.
“Purtroppo, Matteo non c’è più, e non è riuscito a completare gli studi a causa di una malattia rara, che lo ha portato ad avere gravi complicazioni. Il suo obiettivo era quello di riuscire a completare il suo percorso di studi insieme a noi, ma purtroppo la vita ha voluto diversamente. Matteo amava davvero tanto questo corso di studi, perciò è così importante raggiungere l’obiettivo“, scrivono gli amici sui social network. Per questo motivo la richiesta all’Università e al suo Rettore “affinché dia la possibilità alla famiglia di Matteo di realizzare il suo sogno, ed ottenere la laurea ad honorem in suo ricordo“. Per questo è stata lanciata la raccolta firme “per realizzare questo obiettivo e regalare alla memoria di Matteo e alla sua famiglia questo sogno“.