È allarme siccità in tutto il Piemonte: portata del Tanaro ridotta del 65%

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Il Piemonte è già in allerta siccità. Nonostante si sia solo a inizio febbraio i dati che arrivano dai fiumi e più in generali dai bacini idrici della nostra regione sono allarmanti. I laghi e i fiumi del territorio sono in forte sofferenza a causa della siccità che ha colpito buona parte d’Italia. Secondo i dati diffusi dalla Regione Piemonte mancano all’appello due terzi dell’acqua normalmente invasata in questo periodo nel lago Maggiore e il deficit delle risorse idriche accumulate nella neve è del 60%: rispetto a 1.600 milioni di metri cubi ce ne sono appena 620.

Se si analizzano i dati legati alla provincia di Alessandria il fiume Po ha una portata dimezzata, mentre il fiume Tanaro registra una riduzione d’acqua del 65%. La preoccupazione legata a questo prolungato periodo di siccità è stata delineata nell’incontro che l’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati, ha avuto nel pomeriggio di ieri, martedì 9 febbraio, con le Province: “I dati più allarmanti arrivano dal fiume Sesia, che mostra quasi l’80% in meno di acqua, e dal Tanaro, con il 65% in meno. La portata del Po è quasi dimezzata e il lago Maggiore invasa solo il 35% della capacità massima teorica. Accanto a ciò vi sono anche situazioni, sporadiche e confinate nelle aree montane e collinari, in cui preoccupa l’uso di acqua per scopi potabili e, se questa situazione dovesse perdurare, a rischio anche l’approvvigionamento di acqua per uso agricolo”.