Autore Redazione
lunedì
14 Febbraio 2022
16:50
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Cronaca - Alessandria

Dal Cristo la richiesta di un cronoprogramma per agire dove serve

Dal Cristo la richiesta di un cronoprogramma per agire dove serve

ALESSANDRIA – Il quartiere Cristo ad Alessandria apprezza lo sforzo fatto finora in fatto di viabilità ma chiede un maggiore coinvolgimento per decidere in modo coordinato, con l’associazione commercianti, la commissione sud e i cittadini, le modalità di intervento.

Va bene il laghetto ma non fermiamoci qua – hanno sottolineato le associazioni – bisogna intervenire sul degrado, la pulizia (taglio dell’erba), soprattutto la sicurezza. Desideriamo che questo “gioiello” possa essere ritrovo per famiglie e giovani”. Richieste subito accolte dall’Assessore Pier Vittorio Ciccaglioni, presente sul luogo, e dall’Assessore Cherima Fteita, ICT SmartCity – Digitalizzazione ed E-government. L’assessore Fteita ha spiegato che “attualmente sono presenti 6 telecamere installate dal Comune, tutte attive. Deve ancora essere consegnato il router per connettere il registratore locale con la centrale operativa della Polizia locale così da poter vedere le immagini “live” ma ciò non toglie che comunque, in caso di problemi o danneggiamenti, le immagini sono già disponibili sul dispositivo locale. Per quanto riguarda invece la possibilità di installare la telecamera sul tetto di una palazzina, è stato fatto un sopralluogo ma la posizione non è stata reputata idonea in quanto troppo lontana dal punto da monitorare. L’attuale collocazione – prosegue l’assessore – risulta quindi idoneo ma siamo a disposizione per valutare delle alternative“.

Restano invece “ancora inevasemolte segnalazioni sempre sul Villaggio Fotovoltaico. Un lungo elenco riporta la necessità di ripristinare le pietre mancanti che delimitano l’area verde e calpestabile e di ricollocare i cassonetti metallici per la raccolta indifferenziata. Tra i problemi evidenziati anche la presenza di una banda di ragazzi spesso autrice di rumori molesti o atti vandalici. Una situazione, spiegano i cittadini, che potrebbe essere migliorata garantendo l’accesso ai veicoli delle forze dell’ordine e fornendo una maggiore visibilità di quanto accade nell’area. Ulteriori suggerimenti propongono l’affidamento della gestione della pista a una associazione e la possibilità di far giocare a palla i bambini fino alle 22 e non prima delle 8 di mattina.

Dal Cristo arrivano anche alcune sollecitazioni a tutela dei sobborghi. Commercianti, associazioni, commissione sud e residenti chiedono maggiori interventi come nel caso del passaggio a livello di via Casalcermelli o iniziative a tutela dei pedoni in corso Carlo Marx e via Bonardi, spesso teatro di incidenti pericolosi. Molti anche i disagi nelle aree verdi e nei parchi giochi, una situazione che in alcuni casi è stata risolta con i privati, come nel caso “della ditta Arca Impianti Elettrici e Tecnoluce che ha donato il servizio della videosorverglianza e l’illuminazione del parchetto“.

Abbiamo chiesto un cronoprogramma dei vari interventi con dei tempi precisi per capire anche quali criteri vengono applicati – dicono dall’Associazione Commercianti e dalla Commissione Sud – molte richieste sono ferme. È il caso dei marciapiedi (da sistemare) con lamentele continue dei cittadini da Corso Acqui ad altre parti della Sud. Allo stesso modo è stata richiesta una maggiore illuminazione“. Il desiderio degli abitanti inoltre è di rendere alcune zone dei polmoni verdi: “In piazza Zanzi sono stati rimossi gli alberi da mesi e ci era stato detto che la zona sarebbe stata rivalorizzata con nuovi arbusti ma ancora non abbiamo visto nulla. Abbiamo subìto continui lavori per la fibra senza essere avvertiti in tempo e così i commercianti e residenti si sono trovati cantieri quotidiani. Addirittura alcune attività non hanno neanche potuto aprire in alcune giornate“. Ed è per questo che associazioni e cittadini reclamano un cronoprogramma che possa essere condiviso con chi vive il quartiere o i sobborghi: “Ribadiamo la soddisfazione per i lavori fatti ma chiediamo risposte concrete e soprattutto l’ascolto di chi ci abita, le lamentele dei cittadini sono molte e quotidiane. Il quartiere è cresciuto in questi anni, è cambiato grazie all’impegno di tutti, ci sono realtà come la commissione e l’associazione dei commercianti che sono oramai un punto di riferimento per i 25000 abitanti. Siamo andati nei sobborghi della Sud per rilanciare zone spesso dimenticate. I lavori fanno parte della manutenzione ordinaria e soprattutto vanno realizzati con un ordine logico. Lo sportello di Quartiere che stiamo creando servirà anche per questo e abbiamo realizzato un questionario sul quartiere e sui sobborghi guardando al futuro. Chiediamo risposte concrete e non spot. I lavori fatti li conosciamo, mancano altre risposte da molto tempo“.

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