Autore Redazione
martedì
22 Febbraio 2022
20:39
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Cronaca - Alessandria

Ospedale Alessandria: giovedì la consegna dei camici a oltre 60 universitari per il tirocinio

Ospedale Alessandria: giovedì la consegna dei camici a oltre 60 universitari per il tirocinio

ALESSANDRIA – A un anno dal primo storico ingresso degli studenti del terzo anno del Corso di Laurea in Medicina dell’Università del Piemonte Orientale, l’Azienda Ospedaliera di Alessandria si prepara ad accogliere il 24 febbraio, con la II edizione dell’evento #BenvenutiInCorsia, il secondo gruppo di circa 60 studenti che si andranno a sommare ai 47 che ormai frequentano il quarto anno, per un totale di oltre 110 futuri medici nelle corsie aziendali. Alle 11 di giovedì, nel Salone di Rappresentanza dell’Ospedale, si svolgerà la tradizionale consegna simbolica dei camici ai nuovi arrivati.

Si apre un nuovo ciclo – afferma il Prof. Luigi Mario Castello, Direttore della struttura a direzione universitaria di Medicina Interna dell’Ospedale di Alessandria, nonché Vicepresidente del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia – perché una nuova generazione di studenti entra nel nostro ospedale per affrontare quello che costituisce un momento di estrema importanza nella loro carriera, ovvero l’apprendimento pratico dell’attività clinica in corsia, a contatto con i pazienti che sono ovviamente al centro della nostra professione”.

Il percorso di tirocinio previsto è molto innovativo e impegnativo per gli studenti: l’obiettivo è quello di dotare gli studenti di una solida impostazione metodologica che, unita alle conoscenze apprese con le lezioni e lo studio, permetta loro di identificare i problemi clinici dei pazienti, stabilire le priorità, pianificare i percorsi diagnostici più appropriati e prescrivere le terapie più sicure ed efficaci, sempre basando le scelte su solide basi scientifiche. In questo percorso di conoscenza il tutor ricopre un ruolo fondamentale, come spiega il Prof. Castello, in quanto “prende per mano lo studente e gli insegna le base della professione medica. L’anno scorso i tutor hanno rotto il ghiaccio e hanno avuto modo di comprendere le esigenze formative dei ragazzi, imparando a conciliare l’attività di tutoraggio con le innumerevoli attività cliniche a cui sono chiamati ogni giorno: garantire la qualità delle cure ai pazienti e gestire contemporaneamente la formazione degli studenti è un grande sforzo che va loro riconosciuto”.

Seguire gli studenti, insegnare loro le competenze cliniche, ma anche trasmettere l’importanza dell’approccio umano nei confronti del paziente rappresenta senza dubbio un ulteriore impegno per i professionisti aziendali che però viene ripagato dalla soddisfazione: “Il fermento, la curiosità e la passione che gli studenti portano in corsia – aggiunge il Prof. Castello – sono preziosi e aiutano anche i tutor stessi a crescere giorno dopo giorno con sfide che riguardano sia la sfera professionale sia quella personale. Dai riscontri estremamente positivi degli studenti, possiamo affermare che l’anno passato ha costituito un grande successo oltre che un grande traguardo per l’Azienda Ospedaliera di Alessandria che, a pieno regime, si troverà poi ad avere 320 studenti nei reparti. Si tratta di una vera e propria trasformazione dell’Ospedale, un processo estremamente ambizioso che vede impegnate, in perfetta sintonia, la Direzione Generale dell’ospedale e la Presidenza della Scuola di Medicina dell’UPO. È doveroso – conclude il Prof. Castello – un ringraziamento al Direttore Sanitario Luciano Bernini e al Direttore del DAIRI, Dott. Antonio Maconi, che hanno dimostrato grande lungimiranza credendo in questo progetto, di cui sono artefici e per la cui piena realizzazione si impegnano costantemente. Tengo a ringraziare, infine, il Dr. Alfredo Muni, Direttore di Medicina Nucleare e Coordinatore del tirocinio per la sede di Alessandria, perché senza il suo costante impegno di mediazione, la sua dedizione e la gestione da dietro le quinte non saremmo riusciti a organizzare il tirocinio in modo così efficace”.

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