24 Febbraio 2022
13:52
Flp: “Stato di agitazione all’ispettorato del Lavoro di Alessandria e Asti”
ALESSANDRIA – La Federazione lavoratori pubblici e funzioni pubbliche ha proclamato lo stato di agitazione per la difficile situazione lavorativa all’Ispettorato del Lavoro. La protesta deriva da “una esagerata carenza, di personale e della gravissima inaudita esclusione del personale in forza all’Ispettorato Nazionale del Lavoro e Anpal dalle indennità d’amministrazione, per effetto della quale i dipendenti delle 2 agenzie strumentali del Ministero del Lavoro non riceveranno gli aumenti previsti dalla bozza del DPCM“.
“La Situazione è ormai insostenibile e i lavoratori sono allo stremo considerato che a volte sono costretti a utilizzare dispositivi e altra strumentazione personale (automobile, tablet, smartphone, ecc…) pur di espletare le proprie mansioni nell’ambito dell’attività istituzionale con enormi sacrifici personali e familiari quotidianamente danno il loro contributo all’azione della Pubblica Amministrazione, il loro spirito di servizio è stato ancora una volta mortificato dalle decisioni scellerate assunte da chi ci governa”.
Conclude il Sindacato, “questa situazione sta provocando, nuovamente, un arretramento dello Stato di fronte al grande problema del lavoro irregolare, dell’evasione contributiva, del caporalato e della salute sui luoghi di lavoro. Tutto questo nell’immobilismo e nell’indifferenza più totale della politica, già da anni interessata della problematica”.
La FLP Alessandria-Asti ha aderito allo stato di agitazione proclamato a livello nazionale dalle organizzazioni sindacali, e che consiste nella non partecipazione alle giornate del piano straordinario di formazione, nell’indisponibilità all’uso del mezzo e di strumenti propri oltre che alla task force. La protesta prevede infine lo stop al lavoro straordinario serale notturno. A tutto questo si aggiunge uno sciopero per l’intera giornata di venerdì 4 marzo che dovrà portare alla chiusura delle sedi dell’ispettorato. Sarà inoltre prevista una manifestazione nei pressi del Ministero del Lavoro a Roma ma si è ancora in attesa delle autorizzazioni previste visto la situazione pandemica.