9 Agosto 2015
22:00
Il Presidio Permanente di Castelnuovo denuncia: “ancora lavoro nero nelle campagne della Bassa Valle Scrivia”
CASTELNUOVO SCRIVIA – Il Presidio Permanente di Castelnuovo Scrivia ha offerto assistenza, anche sotto il profilo legale, ai cinque lavoratori di nazionalità marocchina privi di permesso di soggiorno, impiegati “in nero” per la raccolta di ortaggi in un’azienda agricola di Castelnuovo, lungo la strada per Guazzora. La situazione dei lavoratori è emersa a seguito del controllo effettuato venerdì dai Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro “alla Bovera”, ha spiegato in un comunicato il Presidio e, hanno aggiunto, avrebbe fatto emergere un nuovo caso di “sfruttamento dei lavoratori” nella Bassa Valle Scrivia. Per il Presidio, alcune situazioni che si verificano anche nelle campagne della nostra provincia, con lavoratori costretti a raccogliere frutta e ortaggi per 10-12 ore e a paghe spesso pari “neanche la metà di quanto previsto dal contratto nazionale di categoria“, non sarebbero più “tollerabili”. I cinque lavoratori marocchini saranno ora assistiti dall’avvocato Simonetta Crisci del Foro di Roma, uno dei legali del Presidio Permanente di Castelnuovo Scrivia che ha invitato a segnalare al loro sportello legale ogni situazione di possibile sfruttamento dei lavoratori.