Autore Redazione
mercoledì
9 Marzo 2022
15:39
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Cronaca - Alessandria (Inserzione commerciale)

Dal Centro Gapp un progetto per bambini, preadolescenti e adolescenti con problemi di obesità

Dal Centro Gapp un progetto per bambini, preadolescenti e adolescenti con problemi di obesità

ALESSANDRIA – “Questo corpo mi ingabbia”. Una frase, questa, più volte sentita dai professionisti della salute dai loro pazienti con problemi di peso. I dati dell’Istituto Superiore di Sanità parlano chiaro: un’indagine condotta nel 2019, su un campione di 50 mila bambini di terza elementare, rivela che il 20,4% è in sovrappeso, il 9,4% obeso ed il 2,4% gravemente obeso. L’Italia rimane dunque uno dei paesi d’Europa con il più alto tasso di obesità infantile.

Ed è proprio da questi dati che trae spunto il progetto NutriMente. A proporlo alla comunità è il Centro GAPP FIDA di Alessandria, impegnato da 20 anni nella cura dei disturbi alimentari, grazie ad uno staff di psicologi, psicoterapeuti, neuropsichiatri e nutrizionisti. NutriMente è un progetto terapeutico in ottica psicodinamica, rivolto a bambini, preadolescenti, adolescenti con problemi di sovrappeso e obesità, finalizzato a cogliere ma anche intervenire sia sugli aspetti psicologici che su quelli medici e dietologici, prendendo in considerazione i diversi aspetti del giovane paziente obeso: psichici, fisici, familiari e sociali nella loro complessa totalità.

Viste le fasce di età che intende coinvolgere, il progetto si articola in due percorsi. Da una parte un “NutriMente” pensato per i bambini e i preadolescenti che intende offrire uno spazio di cura in cui l’idea di nutrimento non si limita solo al cibo concreto e al corpo, ma si estende anche al mondo affettivo-emotivo. Dall’altra un “NutriMente” rivolto ad adolescenti (15-18) in cui le problematiche alimentari, quali sovrappeso e obesità, spesso si associano a difficoltà nel rapporto con se stessi, il proprio corpo e le relazioni con i pari. GAPP ha scelto di proporre quindi uno spazio di cura fondato sull’idea che l’adolescente abbia bisogno di nutrirsi non solo di cibo, ma anche di affetti e relazioni buone, spostando così l’attenzione dal cibo come causa del problema a sintomo di un disagio psicologico che dev’essere individuato ed elaborato dal soggetto.

Entrambi i percorsi si articolano in moduli trimestrali e propongono un supporto specialistico individuale (medico-pediatrico e nutrizionale) e specifici laboratori creativo-espressivi e psico-corporei in piccolo gruppo, volti ad esplorare le dinamiche psicologiche sottostanti al sintomo, favorendo l’incontro e la condivisione con altri coetanei. Per offrire un “aiuto” il più completo possibile, inoltre, GAPP propone anche un percorso di supporto parallelo per i genitori, con incontri periodici di sostegno alla genitorialità e di educazione alimentare, nella convinzione che anche la famiglia sia un prezioso ed indispensabile facilitatore di cambiamento.

Per maggiori informazioni: tel. 0131.32.53.69, associazionegapp@gmail.com.

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