Autore Redazione
lunedì
21 Marzo 2022
09:54
Condividi
Cronaca - Alessandria

Quella casa costruita sui bastioni della Cittadella: la storia del Fai di un tempo passato

Quella casa costruita sui bastioni della Cittadella: la storia del Fai di un tempo passato

ALESSANDRIA – È una storia antica quella che arriva dal Fai di Alessandria. Una storia che racconta uno spaccato di vita passata di un’Italia che, in parte, non ce più. Proprio come quei ruderi chiamati, tempo addietro, casa da qualcuno che proprio ad Alessandria sperava di cambiare la propria esistenza. Ecco che “fino a 5 anni fa svoltando a destra dopo il ponte Cittadella appena imboccata via Pavia, si poteva vedere là in alto su un bastione una corriera e una capanna di legno, il tutto semi nascosto da folti alberi di acacie“. Inizia così il racconto-ricordo affidato a Sergio Serafini e pubblicato nei giorni scorsi dal Fai di Alessandria sui suoi social network.

Quelle baracche erano di un “immigrato meridionale che arrivò in città e decise che quello era un luogo buono per viverci con alcune capre, pecore, galline e conigli“. L’uomo poi si sposò “e la capanna fu elevata di un piano e per migliorare la sua situazione portò una corriera non funzionante lì vicino in cima al bastione“. In quella capanna, secondo il racconto riportato da Serafini grazie alla testimonianza Giancarlo Guidali, il primo custode civile della Cittadella dopo che venne abbandonata dall’esercito, sarebbe nata anche una bambina. La coppia, ricorda il Fai nel suo post, “si manteneva coltivando un pezzetto del bastione, vendendo uova e facendo qualche lavoro saltuario nei tempi del boom economico“.

Poi un giorno l’uomo che aveva costruito la sua casa sui bastioni della cittadella morì improvvisamente. Il suo “funerale fu a carico del Comune mentre la donna vendette i pochi animali rimastegli e scomparve dalla città con la bambina“. Cinque anni fa il gruppo dei bersaglieri in congedo ripulirono l’intera area, smaltendo anche un pezzo di storia della Cittadella.

Condividi