22 Marzo 2022
15:10
Avis Valenza: Alessandro Deangelis è il nuovo presidente
VALENZA – Giovedì 17 marzo si è insediato il nuovo Consiglio Direttivo di Avis Comunale Valenza. I Volontari del Sangue della Città dell’oro hanno finalmente il loro nuovo Presidente: si tratta di Alessandro Deangelis, 34 anni, già Vice Presidente uscente e Presidente nel periodo maggio/dicembre 2021.
Archiviata la stagione dei ricorsi unitamente alle difficoltà sorte all’interno della Comunità Avisina locale che avevano portato ad una tornata elettorale anticipata il 27 febbraio., “ora l’Associazione deve guardare avanti” – commenta il neo Presidente “per farlo serve la massima unità di tutti e un comune impegno perché le attività sociali, in particolare quella donazionale, possano essere implementate e migliorate provvedendo a consolidare la tradizione gloriosa della nostra Sezione”.
Oltre al Legale Rappresentante, tra le cariche interne quella di Vice Presidente è stata attribuita ad Andrea Esposito, mentre quelle di Segretario e di Tesoriere rispettivamente a Fabrizio Pino e a Luciana Mamprin (Presidente uscente). Il Consiglio Direttivo è poi costituito dai Consiglieri avisini Gianluca Barbero, Roberto Fava e Stefano Gregoriadis.
Alla luce del mandato pieno ottenuto in occasione della Assemblea elettiva del febbraio scorso, conclude Deangelis: “sono molto soddisfatto: da una parte, perché i Donatori hanno colto la buona fede del mio operato e del team precedente con cui ho collaborato, (così come inequivocabilmente avevano già decretato i Probiviri Nazionali con il loro pronunciamento), dall’altra, per la grande lezione di democrazia che i Soci – che ringrazio – ci hanno testimoniato partecipando in massa al voto (ben 336 votanti su circa 750 aventi diritto, ndr), nonché per il messaggio chiaro che essi ci hanno consegnato per tramite delle urne, chiedendo continuità all’insegna di graduali e puntuali elementi di novità in termini di idee e di iniziative. Per mio conto, desidero ringraziare altresì tutti coloro che hanno creduto in me e mi hanno sostenuto, soprattutto nei precedenti mesi tutt’altro che facili, dando pieno valore al mio impegno decennale a favore della Causa Avisina”.