Autore Redazione
martedì
22 Marzo 2022
16:28
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Cronaca - Alessandria

Da Alessandria un viaggio per portare via dalla guerra 19 donne e bambini ucraini

Da Alessandria un viaggio per portare via dalla guerra 19 donne e bambini ucraini

ALESSANDRIA – Continua a essere senza limiti la generosità alessandrina verso il popolo ucraino. Venerdì 25 marzo 2022 una nuova missione di un gruppo di cittadini partirà verso la Polonia, al confine con l’Ucraina. All’andata, su tre pulmini, verranno portati beni di prima necessità mentre al ritorno gli stessi veicoli serviranno per dare un luogo sicuro a donne e bambini che fuggono dal conflitto. Tutto è partito grazie alla sensibilità di “alcuni amici compagni di viaggio” ha spiegato Francesco Ottoboni, ideatore di questo abbraccio solidale che, insieme al Sie di Valenza e alla collaborazione di molte istituzioni della provincia di Alessandria ha deciso di dare vita a questa prima spedizione. “Ho  sentito il desiderio di dar vita a questo viaggio e subito la mia azienda mi ha messo a disposizione due pulmini – racconta Ottoboni. Abbiamo trovato un altro mezzo e poco dopo abbiamo saputo per caso che nello stesso giorno della nostra partenza un’altra spedizione da Modena sarebbe partita verso la Polonia. Abbiamo quindi deciso di sentirci e di unire le nostre ‘missioni’ e infatti ci ritroveremo lungo la strada per raggiungere insieme le due mete. Il primo gruppo di tre pulmini si fermerà a Cracovia mentre il nostro raggiungerà Lublino“.

A quel punto gli alessandrini scaricheranno il materiale e caricheranno 19 persone per farle fuggire dalla guerra. “Dieci hanno già trovato sistemazione mentre stiamo lavorando per trovare un posto alle altre nove“. Francesco spiega che la rete di accoglienza si sta allargando ma intanto c’è bisogno dell’aiuto di tutti e per questo è stato organizzato un crowdfunding che consentirà di coprire le spese di viaggio. “L’intenzione è anche continuare a fare viaggi per aiutare gli ucraini e dare loro un nuovo futuro, al riparo da una situazione drammatica“. Per aiutare concretamente potete andare sulla pagina di Eppela, ma intanto la mano tesa degli alessandrini è già in marcia per cancellare lo strazio di una situazione terribile.

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