Autore Redazione
mercoledì
30 Marzo 2022
20:38
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Cronaca - Novi Ligure

Pernigotti, trattativa in corso ma sindacati lamentano “risposte insufficienti”. Nuovo incontro entro un mese

Pernigotti, trattativa in corso ma sindacati lamentano “risposte insufficienti”. Nuovo incontro entro un mese

NOVI LIGURE – Rispetto alla vicenda Pernigotti di Novi Ligure, oggi al Ministero dello Sviluppo Economico si è svolto l’incontro tra la proprietà dell’azienda, i sindacati Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, il sindaco Gian Paolo Cabella e i rappresentanti delle Regioni Piemonte e Lombardia. “Giudichiamo insufficienti le risposte fornite oggi dalla società riguardo la salvaguardia occupazionale e le prospettive future della Pernigotti” hanno rimarcato le parti sociali “pertanto, restano in piedi le azioni messe in campo unitariamente con l’assemblea permanente nello stabilimento di Novi Ligure, ferma restando la nostra completa disponibilità a fare scelte diverse in presenza di una proposta concreta di volumi produttivi”.

L’azienda ha confermato la presenza di una trattativa per l’ingresso di un nuovo investitore, senza però rivelare i dettagli dell’operazione in corso. Alla luce della situazione ancora incerta rispetto alla soluzione della vertenza, e all’approssimarsi del 30 giugno, data di scadenza della cassa integrazione, il ministero, accogliendo la richiesta dei sindacati, ha fissato un nuovo incontro entro fine aprile.

Tutte le parti presenti al tavolo hanno chiesto ai rappresentanti dell’azienda l’impegno a garantire la continuità produttiva dello stabilimento di Novi Ligure e tutelare i lavoratori. “La Struttura per le crisi d’impresa, in sinergia con le istituzioni locali, continuerà a monitorare lo stato di avanzamento delle trattative, in vista di un prossimo tavolo in cui verrà illustrato con maggiori dettagli il percorso individuato dall’azienda” ha sottolineato il Ministero dello Sviluppo Economico. 

“Le informazioni fornite circa gli sviluppi della trattativa in corso, non palesati a causa dell’asserita confidenzialità della parte aziendale, sono state ritenute insufficienti per portare ad una conclusione immediatamente positiva della vertenza” ha rimarcato anche il sindaco di Novi Gian Paolo Cabella “sia le istituzioni intervenute al tavolo (Regione Piemonte, Regione Lombardia, Comune di Novi) che le organizzazioni sindacali e le RSU hanno rimarcato tale insufficienza. È mancata inoltre la presentazione di piani produttivi necessari a superare eventuali conclusioni negative della trattativa. Questo ha indotto il conduttore del tavolo del MISE a riconvocare i lavori a data da destinarsi. Siamo ovviamente in apprensione per l’evolversi di questa vicenda, che dura ormai da troppi anni, e il nostro pensiero è con le famiglie dei lavoratori”. 

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