Articolo Uno difende la Casa delle donne: “L’Amministrazione eviti dimostrazioni di forza inutili”

ALESSANDRIA – “Se anche mai ci fosse un momento adatto, non è certo questo il tempo nel quale l’Amministrazione comunale debba dimostrare il suo polso fermo. Lo sgombero annunciato per il 4 aprile prossimo ha tutta l’aria di essere un gesto di propaganda politica per la campagna elettorale e, senza un dialogo che preveda collocazioni alternative per la casa delle donne, è del tutto inopportuno”. A dirlo è stato Roberta Cazzulo, segretaria di Articolo Uno Alessandria.

“Quella realtà risponde a una esigenza che appare molto forte in città, ovvero il bisogno da parte di molte donne di avere a disposizione un luogo dove potersi incontrare, confrontare e soprattutto dove sentirsi supportate, accolte e ascoltate nel caso in cui siano vittime di violenza o vivano situazioni di precarietà e solitudine. Questi spazi non sono solo luoghi dell’incontro ma rappresentano anche luoghi dell’anima, spazi in cui trovare conforto ma anche luoghi di ragionamento, di solidarietà e di produzione di pensiero critico. Sono luoghi la cui difesa dovrebbe interessare tutti i cittadini che hanno a cuore la difesa dei diritti di solidarietà che crediamo siano la base di una civile convivenza fondata sul rispetto reciproco e sulla mutua assistenza”, ha aggiunto Cazzulo.

Che poi ha concluso: “Se pensiamo alla città come fatta di spazi e di persone possiamo capire perché il legame sociale ha a che fare con la costruzione di una città solidale: Abbiamo estremo bisogno come esseri umani e come cittadini di recuperare il legame sociale per una città solidale ed inclusiva”.