2 Aprile 2022
12:52
La differenza tra prima e quarta ondata Covid: “I vaccini ci hanno permesso di vivere più o meno normalmente”
PIEMONTE – È impressionante la differenza tra la prima e la quarta ondata di Covid-19 in Piemonte. Lo evidenzia un grafico della Regione e presentato alla stampa nei giorni scorsi. Nella tabella, che traccia l’andamento dei positivi nei due anni di emergenza pandemica sul nostro territorio, viene evidenziato come a marzo 2020, quando il governo varò il lockdown, le positività si aggiravano intorno alle 2000 unità. Un numero che aveva portato il sistema Sanitario, all’epoca impreparato a gestire un’emergenza di cui non si conosceva niente, al collasso. Ma questo stesso numero risulta microscopico se paragonato a quanto accaduto nel corso della quarta ondata dove i contagi hanno sfiorato in media le 15 mila unità con picchi anche superiori alle 20 mila.
“Guardate questo grafico. C’è una differenza abissale tra i contagi della prima ondata, quella che più di tutte ha sconvolto le nostre vite, e la quarta che, nonostante le tante difficoltà, ci ha permesso di continuare a viverle. In mezzo a queste due curve così diverse ci sono i vaccini, ma anche lo sforzo enorme di ognuno di noi“, ha commentato il governatore del Piemonte, Alberto Cirio. Che poi ha aggiunto: “Oggi la nostra è la Regione con i valori migliori a livello nazionale e proprio per questo è importante mantenere altro il nostro livello di attenzione“, invitando anche la popolazione a continuare a vaccinarsi.