4 Aprile 2022
18:08
Debutta al Chiostro di Santa Maria di Castello “Il pranzo” de’ Gli Illegali
ALESSANDRIA – E’ nata già prima del lockdown l’idea di uno spettacolo ambientato durante un pranzo, dove le conversazioni sul cibo fanno emergere posizioni diverse, ossessioni più o meno salutistiche e divertenti incomprensioni. Ed è proprio “Il pranzo” il titolo della nuova commedia de’ Gli Illegali in collaborazione con Blogal, in scena venerdì 8 e domenica 10 aprile nel Chiostro di Santa Maria di Castello (rispettivamente venerdì 8 alle 21 nella sala Affresco, domenica 10 alle 17 nel cortile del Chiostro). Il lavoro fa parte delle tante attività del progetto Borgo del Teatro – l’Archivio delle Storie con il contributo di Fondazione SociAL in collaborazione con FITA Piemonte e Federazione Italiana Teatro Amatori . “Abbiamo iniziato a scrivere questo testo nel lontano 2018 quando ancora ci si poteva sedere al ristorante tutti insieme senza green pass – racconta Silvia Benzi, coautrice della commedia con il regista Massimo Brioschi – Volevamo parlare di cibo e condivisione e delle discussioni che possono nascere intorno al tavolo oggi che l’argomento cibo, da anni al centro dell’attenzione mediatica, è sempre più fonte di opinioni e visioni del mondo spesso opposte e inconciliabili”. Oggi, in un momento di cauto ritorno alla normalità, è naturale che il pensiero vada a ciò che è mancato per tanto tempo ed è finalmente liberatorio immergersi nella finzione/realtà teatrale di una situazione conviviale di incontro-scontro. Nel contesto di un immaginario agriturismo piemontese, dove i piatti rimangono costantemente vuoti, un’eterogenea comitiva di amici porta in tavola le proprie convinzioni sul cibo e si accende il confronto tra: Sally la vegetariana osservante, Beppe l’irriverente buongustaio, Caterina la scrupolosa salutista e Simone, l’irriducibile amante della “carne”, che mente per sedurre Sally. La commedia è tutta vissuta intorno al tavolo, dove Marisa, cuoca dell’agriturismo, continuerà a proporre ai suoi ospiti, con crescente esasperazione, i piatti storici della cucina piemontese, senza riuscire a metterli d’accordo su alcuno di essi. Un pranzo che nega ed evoca nello stesso tempo l’idea della convivialità. In cui nessuno mangia, ma tutti parlano di cibo senza riuscire a intendersi e la carrellata dei piatti raccontati, dall’antipasto al dolce, si accompagna alle audaci proposte di Simone, comicamente fraintese dall’ingenua Sally, e alle incontenibili battute del buongustaio Beppe, che si diverte a provocare tutti quanti e in particolare la propria apprensiva consorte, Caterina. “Lo avevamo pensato come uno spettacolo agile e conviviale da portare in giro sulle piazze degli eventi gastronomici e nelle sale di locali e ristoranti …mentre la gente mangia… poi durante i primi mesi del 2020 abbiamo interrotto le prove per la pandemia e nel momento in cui ogni riunione in presenza è stata vietata, la nostalgia di una convivialità anche imperfetta e ricca di discussioni e polemiche, come quella raccontata nella commedia, è stata fortissima”, spiega Silvia Benzi, “Oggi, dopo l’esperienza della privazione della vita sociale, fare teatro ritrovandoci ancora a un tavolo tutti insieme (anche per litigare finalmente in presenza) ha un sapore e un significato nuovo per noi, una gioia che speriamo di trasmettere e condividere con il nostro pubblico”. In scena ci saranno gli attori della Compagnia: Silvia Benzi, Claudia Chiodi, Antonio Coccimiglio, Luigi Di Carluccio e Monica Lombardi. Regia di Massimo Brioschi, testi di Silvia Benzi e Massimo Brioschi, scenografia di Elisabetta Buratto, tecnico audio e luci Renza Borello, con la collaborazione e il supporto di Cristina Forcherio, fotografia Patrizia Battegazzore.
Chi vorrà assistere allo spettacolo presso il Chiostro di Santa Maria di Castello venerdì 8 aprile (alle ore 21) o domenica 10 aprile (alle ore 17) potrà farlo prenotandosi presso il sito www.illegali.it/prenota o via mail info@illegali.it oppure al numero 3351340361 fino a esaurimento posti. L’accesso alla sala venerdì 8 aprile sarà consentito esclusivamente con mascherina FFP2 e green pass rinforzato. Per domenica 10 aprile, se lo spettacolo si terrà all’aperto (in caso di maltempo verrà replicato nella Sala Affresco), sarà sufficiente il green pass base e la mascherina FFP2.