Autore Redazione
mercoledì
13 Aprile 2022
17:00
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Cronaca - Acqui Terme

Dorme su un furgone per paura dei cani di una vicina: “Chiediamo che vengano rieducati”

Dorme su un furgone per paura dei cani di una vicina: “Chiediamo che vengano rieducati”

MORSASCO – Valentina Gallo si sente “sotto attacco” e teme per gli animali che vivono nella sua proprietà a Morsasco. A gennaio, ha raccontato, tre cani di una signora che abita non molto distante hanno raggiunto la sua proprietà e aggredito e ucciso una capretta. Gli animali si sarebbero anche scagliati contro il suocero della donna che aveva provato a difendere la capretta e contro un’altra persona.

Dopo quell’episodio, e relativa denuncia, gli animali non si erano più visti. Recentemente sarebbero però tornati a muoversi liberamenti nei campi nella zona in località Campora.  Dopo l’aggressione alla sua capretta “e anche ad alcuni animali selvaticiValentina “non si sente sicura” e, ha raccontato, trascorre la notte in un furgone per proteggere i suoi animali. Secondo la donna i tre cani non andrebbero lasciati liberi di circolare e andrebbero “rieducati“. “Dopo la nostra segnalazione l’Asl è andata a verificare, ma in quel momento gli animali erano a casa, tranquilli. Non è in quella situazione che dimostrano la loro aggressività e il controllo andrebbe fatto quando sono in giro liberi per la campagna“. Valentina, ha rimarcato, ritiene quei cani “pericolosi”, per gli altri animali e anche per le persone, e chiede che venga applicata “la legge”, facendo in particolare riferimento agli articoli che prevedono l’isolamento in canile per 10 giorni dei cani che hanno morsicato persone o animali e anche l‘intervento terapeutico da parte di medici veterinari esperti in comportamento animale. Insomma, per Valentina i cani in questione andrebbero “presi e rieducati” e, soprattutto, non dovrebbero essere lasciati liberi di girare in campagna.

Il servizio veterinario dell’Asl, contattato da RadioGold, ha invitato la cittadina a fare una formale segnalazione, ricordando, però, che i medici veterinari non sono “accalappiacani” e che spetta “al Comune” occuparsi della cattura di animali lasciati liberi di vagare e far scattare le eventuali sanzioni. Il sindaco di Morsasco, Piero Cavelli, ai microfoni di RadioGold ha confermato la “massima disponibilità” a verificare la situazione che, ha però puntualizzato, il primo cittadino era convinto fosse stata “già risolta”. Dopo l’aggressione alla capretta, ha ricordato, la proprietaria dei cani era stata multata e le era stata imposta la costruzione di un’adeguata recinzione che impedisse agli animali di scappare e girovagare in paese: “E da allora, infatti, non abbiamo più ricevuto segnalazioni. Informato da RadioGold di quanto riferito dalla cittadina di Morsasco rispetto a un nuova “fuga” degli animali, il sindaco si è impegnato a contattare la proprietaria dei cani e ad andare a verificare di persona lo stato della recinzione che avrebbe dovuto impedire agli animali di allontanarsi: “Invito, però, la cittadina che ha segnalato di nuovo la presenza dei cani a rivolgersi direttamente al Comune. Siamo qui per questo e più che disponibili a verificare e cercare di risolvere la situazione che, ribadisco però, per noi si era conclusa questo inverno non avendo più ricevuto altre segnalazioni“.

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