Autore Redazione
sabato
22 Agosto 2015
11:23
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Cronaca - Alessandria

Per anni rende la vita di moglie e figlie un inferno. L’ultima sfuriata gli costa cara

Per anni rende la vita di moglie e figlie un inferno. L’ultima sfuriata gli costa cara

ALESSANDRIA – La complicata e triste vita di una donna e delle due figlie maggiorenni forse sta per prendere una piega nuova e più serena. Tutto questo però dopo anni di problemi, soprusi e aggressioni, solo verbali, culminati nell’ultimo episodio, avvenuto martedì scorso. I Carabinieri della Stazione di Alessandria hanno infatti denunciato un cittadino italiano di 61 anni, residente ad Alessandria, dopo un furibondo litigio e le minacce con coltello nei confonti di moglie e figlie, avvenuto in un appartamento del Cristo intorno alle 12, prima del’intervento decisivo del 112. Lì i Carabinieri hanno trovato il 61enne chiuso nel bagno di casa, da cui stavano arrivando dei lamenti. Smontato un pannello della porta i militari sono riusciti a entrare nel vano dove, nella vasca, era sdraiato l’uomo, imbottito di sonnifero e con sotto la gamba un coltello. L’aggressore è stato ccompagnato in opedale per accertamenti e contemporaneamente è stato possibile ricostruire la storia delle vittime dell’accaduto.

In caserma la donna e le figlie hanno infatti raccontato la loro lunga storia. La moglie del denunciato ha descritto una vita fatta di un crescendo di soprusi e aggressioni verbali. L’uomo, che spesso alzava il gomito, era solito insultare ripetutamente le donne in casa, minacciando di fare del male a lei e alle figlie. Questi litigi negli anni erano diventati sempre più frequenti fino a diventare quotidiani. Spesso inoltre l’uomo aggrediva verbalmente, con insulti di ogni genere, anche le figlie, fino ad assestare anche qualche schiaffo. Nonostante il peggioramento della relazione nel tempo le vittime non avevano mai denunciato nulla.

La conclusione di questo calvario è avvenuta il 18 agosto. L’ennesimo litigio per futili motivi ha indotto la donna a minacciare di raccontare tutto al cognato che sarebbe arrivato in casa a breve. Anziché placarsi il marito è andato su ttte le furie, insultando moglie e figli, colpendo con dei calci il cane e sfogando la rabbia contro i mobili. Poco dopo ha preso un coltello e lo ha puntato contro la compagna per poi indirizzarlo verso se stesso. La moglie ha bloccato il braccio dell’uomo e a quel punto il 61enne ha lasciato cadere l’arma, ha preso un altro coltello dalla cucina e si è chiuso in bagno.

Il resto dei familiari quindi ha raggiunto il vicino per chiedere aiuto, temendo che l’uomo potesse suicidarsi.

Il tempestivo intervento dei militari ha evitato il peggio.

L’uomo è stato quindi denunciato per maltrattamenti in famiglia grazie alla testimonianza della donna che ha raccontato tutto ai militari.

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