Giovane bloccato dopo inseguimento in città. Nel suo borsello la Polizia trova arnesi per furti

ALESSANDRIA – La Polizia di Stato ha arrestato, la notte scorsa, un giovane cittadino albanese di 18 anni. Le accuse nei confronti del ragazzo sono di resistenza a Pubblico Ufficiale e possesso di strumenti abitualmente utilizzati per commettere furti.

Le forze dell’ordine sono intervenute dopo aver notato il diciottenne sfrecciare in bici nelle vie del centro di Alessandria a velocità sostenuta. Il personale delle Volanti, vista l’ora tarda, ha deciso di procedere al controllo del ragazzo che, anziché fermarsi, ha deciso di accelerare, compiendo diverse manovre pericolose. A un certo punto, convinto di aver seminato i poliziotti, il giovane si è disfatto del borsello e ha sfilato la felpa che aveva indosso. I poliziotti tuttavia, al termine di un inseguimento condotto anche a piedi, poco dopo, sono riusciti a bloccare il giovane.

La Polizia all’interno del borsello, poi recuperato, ha trovato una serie di oggetti solitamente utilizzati per introdursi furtivamente nelle abitazioni: due scalpelli, un grosso cacciavite, due torce di piccole dimensioni e due paia di guanti.

Il diciottenne ha comunque negato le proprie responsabilità e nonostante abbia tentato di impedire l’identificazione alla fine ha fornito l’indirizzo di una zia. Raggiunta dai poliziotti la donna ha spiegato che nel mese di luglio il nipote aveva deciso di andare a vivere a casa di un amico a lei sconosciuto.

Il giovane è stato portato nelle camere di sicurezza della Questura.