Dopo una lite condominiale di tre mesi prima vendica la moglie con calci e pugni

ALESSANDRIA – Il rancore covato per tre mesi è costato caro a un cittadino italiano di 38 anni, pregiudicato e residente ad Alessandria. Il 38enne lunedì pomeriggio ha infatti incrociato, mentre era a bordo di una moto, un uomo e una donna, è sceso dal mezzo e ha iniziato a inveire e ad aggredire i due. Come riferito dalle due vittime l’uomo aveva esortato la coppia a lasciare in pace la moglie senza risparmiare schiaffi, pugni e calci, arrivando a colpirli, fortunatamente in maniera lieve, anche con il casco che aveva sfilato.

Compiuta la vendetta l’aggressore è tornato in sella alla moto ed è partito. La donna vittima dell’aggressione ha però avuto la prontezza di scattare una foto del motociclista e ha immediatamente chiamato i Carabinieri.

I militari di Solero e del Nucleo Operativo della Compagnia, grazie al fotogramma, sono riusciti a identificare l’uomo e a raggiungere l’abitazione. Accompagnato in caserma l’aggressore ha spiegato di essere sbottato in difesa della moglie in seguito a una lite condominiale di tre mesi prima tra lei e la signora aggredita. Le due donne erano state protagoniste di una violenta discussione per la mancata pulizia dei bisogni del cane nel giardino condominiale.

A distanza di tempo l’incontro di lunedì nel quartiere Cristo è dunque risultato fatale e l’uomo ha deciso di vendicare le offese patite dalla moglie. Alla fine i due aggrediti hanno rimediato una prognosi di sette giorni. L’aggressore è stato denunciato per lesioni e ingiurie, ma anche per guida senza patente visto che al momento dei fatti viaggiava sul ciclomotore, sequestrato, senza patente.