4 Maggio 2022
10:00
Appello del Comune di Alessandria per la profilassi della filariosi e la prevenzione della leishmaniosi
ALESSANDRIA – Il Comune di Alessandria, attraverso l’Ufficio Welfare Animale, rivolge un appello ai proprietari di cani per ricordare loro di contattare i veterinari di fiducia e procedere alla profilassi della filariosi e alla prevenzione della leishmaniosi. I residenti nel Comune di Alessandria in difficoltà economiche possono rivolgersi all’Ambulatorio Veterinario presso il Giardino Botanico “Dina Bellotti” di via Monteverde 24 ad Alessandria, che provvede in maniera gratuita.
Nella stagione calda non solo le zanzare ma anche altri insetti che pungono animali e uomini iniziano il loro periodo vitale, nel quale crescono e si alimentano per prepararsi ad una nuova riproduzione. Dal mese di aprile al mese di novembre, oltre a proteggere i cani da pulci e zecche, i proprietari devono preoccuparsi di prevenire l’attacco di altri insetti che possono trasmettere loro due malattie importanti e molto gravi: la filariosi e la leishmaniosi.
La filariosi cardio-polmonare è una malattia causata da un parassita, trasmesso mediante la puntura della comune zanzara. Quando una zanzara punge un cane malato di filariosi, le larve vengono aspirate dall’insetto e si sviluppano all’interno delle sue ghiandole salivari. Quando la zanzara punge un altro animale, lo infesta. Le larve, una volta trasformate in parassiti adulti, lunghi una ventina di centimetri, vivono all’interno del cuore e delle arterie polmonari del cane. Il cuore subisce danni progressivi e tanto più gravi quanto più è tardiva la diagnosi, fino alla morte del cane.
È assolutamente importante riprendere quindi la profilassi, che come d’abitudine consiste nella somministrazione per bocca di una semplice tavoletta masticabile al mese, dalla primavera all’autunno, o nella inoculazione sottocutanea, ad opera del veterinario, di un farmaco per la profilassi annuale. La profilassi, che deve essere garantita da aprile-maggio a novembre, è molto efficace: bisogna somministrare prodotti specifici che uccidono le larve prima che inizino la loro migrazione verso il cuore.
La leishmaniosi canina è una malattia infettiva causata da protozoi del genere Leishmania, veicolati da un insetto chiamato “flebotomo” o “pappatacio”, molto piccolo (è lungo circa 2-3 mm). I sintomi nel cane sono molto vari: lesioni cutanee, anoressia, perdita di peso, linfoadenopatia locale o generalizzata, splenomegalia, lesioni oculari, epistassi, zoppia, anemia, insufficienza renale, diarrea.
La leishmaniosi è una malattia che colpisce anche l’uomo, da qui la particolare importanza di una lotta a tappeto nei confronti di questo protozoo, a tutela della salute pubblica oltre che di quella animale.
Per questa malattia è attuabile una prevenzione, utilizzando prodotti repellenti antiparassitari specifici (collari o spot-on) per i pappataci o tramite la vaccinazione.
Per la leishmaniosi non esiste alcun prodotto capace di bloccare l’azione dei parassiti una volta che siano penetrati nell’organismo: quindi la prevenzione deve avvenire a monte, facendo in modo che il cane non venga punto dai flebotomi. Questi minuscoli insetti sono presenti ormai su tutto il territorio italiano, con una incidenza maggiore in tutte le regioni costiere.
Per poter usufruire delle prestazioni gratuite relative a queste due malattie occorre contattare l’ufficio Welfare animale al numero 0131/515249.
Queste sono tutte le prestazioni gratuite fornite all’Ambulatorio del Giardino Botanico:
– visita generale e di controllo
– vaccinazione eptavalente cane
– vaccinazione trivalente gatto
– vaccinazione FeLV gatto
– test diagnostici rapidi per Dirofilaria Immitis, Leishmania Infantum (cane) e virus di immunodeficienza felina e leucemia infettiva felina (FIV – FeLV)
– esame copro-microscopico
– profilassi della filariosi canina
– prevenzione e trattamento delle endo-parassitosi a carico dell’apparato gastroenterico
– terapia sintomatica di affezioni a carico degli apparati respiratorio, gastroenterico, genitourinario, muscolo scheletrico, otiti, dermatiti e dermatosi, patologie oculari superficiali, ferite superficiali, ascessi
– eutanasie
Per i gatti che vengono visitati per la prima volta e per i cani che ne siano ancora sprovvisti, è prevista l’applicazione di microchip.