31 Agosto 2015
22:00
Anche le aziende alessandrine protagoniste a Expo nella settimana dedicata alla frutta
MILANO – Le eccellenze alessandrine tornano protagoniste a Expo. Coldiretti ha infatti deciso di dedicare questa settimana alla frutta, tutta rigorosamente piemontese, e tentare i visitatori dell’Esposizione Universale di Milano con colazioni sane e energetiche al mattino, agriaperitivi al pomeriggio, laboratori e degustazioni. “RiPiemontiamo” a palazzo Coldiretti, ingresso Cardo Sud – Merlata, giovedì si concentrerà sui prodotti dell’alessandrino. La giornata inizierà alle 10.30 con una colazione di benvenuto a base di succhi realizzati in tempo reale con le mele da Michele Castelli, titolare dell’azienda agricola “Cascina Goretta” di Cereseto. Chi vorrà potrà poi salire sulla terrazza di Palazzo Coldiretti per la conferenza stampa di presentazione della “Mongiardina” formaggio tipico delle Valle Borbera che in questi giorni ha ottenuto la De.co, verrà presentato per la prima volta con la sua nuova denominazione.
Sarà anche l’occasione per mostrare al pubblico un progetto mirato al rilancio del territorio coniugando enogastronomia e arte: infatti, i prodotti del caseificio “Vallenostra scrl” indosseranno etichette “griffate” dai pittori locali della Pinacoteca di Tortona dove è possibile ammirare la mostra permanente dal titolo “Divisionismo” ed in particolare la parte realizzata dall’artista Elio Fornara e tra i suoi lavori proprio il dipinto “Ultimi Pascoli” per la Mongiardina. La conferenza stampa terminerà con un agriaperitivo a base di risotto alla Mongiardina.
Nel pomeriggio, dalle 16, sarà la volta del laboratorio “Tutto in campagna ha una seconda vita”: economia domestica contro lo spreco. Quello del riciclo è certamente un’arte, saper riutilizzare vecchie cose e dargli nuovo lustro è qualcosa che solo in pochi sanno fare. In casa siamo pieni di vecchi oggetti di cui non sappiamo che fare, e invece di buttarli e contribuire all’inquinamento dell’ambiente, sarebbe bene riciclarli e usarli per fare altro. Avete delle vecchie lenzuola, magari rotte, sciupate o rovinate e l’unica alternativa più logica che vi balza nella testa è quella di disfarvene o di ridurle in semplici stracci per la pulizia della casa? No, non fatelo: ci sono molti modi di riciclare le vecchie lenzuola. Questo vi insegnerà Gabriella Trisoglio dell’agriturismo “La Pomera” di Vignale Monferrato.
A chiudere la giornata, la premiazione regionale di Oscar Green, premio di Coldiretti Giovani Impresa dedicato all’innovazione in agricoltura, in cui è inserito il VI° memorial Massimiliano De Concilio.
Il tutto allietato dalla street band piemontese BandaKadabra, dai suonatori del Ravi di Fubine e danzatori di Giga della Valle Borbera.
“Una nuova grande opportunità per le nostre aziende, una vetrina per presentare al pubblico, anche quello straniero che in questi giorni sta affollando l’esposizione universale, ciò che di unico e speciale ha da offrire il nostro territorio. – afferma Roberto Paravidino presidente di Coldiretti Alessandria – Con laboratori, degustazioni, aziende ed animazione musicale vivacizzeremo Palazzo Coldiretti, per renderlo ancor più piacevolmente attrattivo. Una bella opportunità poter presentare piatti e prodotti in una vetrina internazionale che diversamente non avremmo potuto raggiungere”.
Per tutta la durata di RiPiemontiAmo non mancheranno gli appuntamenti “A tavola con il Piemonte”, i momenti più gustosi della giornata: pranzo e cena con menù ricchi di specialità preparate dalla cucina alla cui guida ci sarà Stefania Grandinetti, presidente di Terranostra Piemonte e Alessandria, ed il suo staff.
“Ogni giorno, oltre a presentare i prodotti Campagna Amica del nostro territorio, cucineremo ricette piemontesi – ha sottolineato Stefania Grandinetti – non mancheranno panissa, risotti, bagnetto verde, bagna càuda, ravioli del plin e vitello tonnato. Tornare in cucina ad Expo è un onore, una grande sfida, ma so di poter contare su di una grande squadra”.
“Con l’inizio di Expo si è registrato un aumento della domanda di prodotti agroalimentari Made in Italy all’estero che va dal +19 per cento in Usa al +36 per cento in India fino al +57 per cento in Cina, ma risultati estremamente positivi si hanno anche nello stagnante mercato dell’Unione Europea con un incremento del 5 per cento. – ha affermato il direttore di Coldiretti Alessandria Simone Moroni – Con la nostra presenza vogliamo continuare a sostenere la produzione ed il lavoro di aziende che vogliono operare nella legalità ed in assoluta trasparenza, ma che hanno bisogno di essere tutelate da falsificazioni e truffe che ledono l’immagine dell’intero Made in Italy ed ingannano i consumatori non solo italiani. La tutela del patrimonio agroalimentare all’estero è una area prioritaria di intervento per le Istituzioni a tutela dell’identità nazionale, ma anche per recuperare risorse economiche utili al Paese e per tornare a crescere”.