Autore Redazione
lunedì
31 Agosto 2015
22:00
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Cronaca - Alessandria

Fare la spesa in provincia. Ecco i supermercati dove si risparmia di più secondo Altroconsumo

Fare la spesa in provincia. Ecco i supermercati dove si risparmia di più secondo Altroconsumo

PROVINCIA – Quando la parola d’ordine è “risparmio” non basta stare attenti a cosa si mette nel carrello. Anche la scelta del supermercato o del discount dove fare la spesa fa una gran bella differenza quando si arriva alla cassa. Anche quest’anno Altroconsumo ha quindi deciso di compilare “la mappa della convenienza” per aiutare i consumatori a orientarsi tra gli scaffali. Esaminate 105 categorie di prodotti e rilevati oltre 1 milione di prezzi in 885 punti vendita di 68 capoluoghi italiani, l’associazione dei consumatori ha stilato la classifica dei negozi più convenienti a seconda dei diversi tipi di spesa.

In generale, la spesa più conveniente si fa in Toscana, dove riempire il carrello con prodotti di marca costa in media  6.039 euro all’anno, a fronte dei 6.636 euro della Valle d’Aosta, la regione più cara. Il risparmio è però  garantito anche in  Veneto (6.128 euro la spesa media) seguito al terzo posto dal Piemonte (6240 euro).

Nel “giro d’Italia della convenienza” di Altrocosumo è una città veneta a garantire il maggiore risparmio. A Verona, infatti, basta prestare attenzione all’insegna del punto vendita per scendere sotto la soglia dei 6000 euro annui (5999), e risparmiare quindi  300 euro rispetto alla media nazionale.

Anche Alessandria è stata però monitorata dagli esperti di Altroconsumo è si è piazzata al 22° posto della graduatoria con una spesa media di 6300 euro. Il risparmio in casa nostra è diminuito rispetto allo scorso anno, quando l’alessandrino era in 13a posizione. I prezzi in provincia, ha spiegato Marco Bulfon che ha curato l’indagine per Altroconsumo, sono comunque “piuttosto buoni”. La maggior parte dei punti vendita offre prodotti a costi inferiori alla media e nel territorio c’è  un buon livello di concorrenza che favorisce il consumatore. A sbilanciare il risultato finale sono però i prezzi elevati applicati da alcuni punti vendita che rendono quindi meno brillante la posizione finale di Alessandria.

In base ai dati raccolti da Altroconsumo, e gentilmente forniti alla redazione di Radio Gold News, tra i punti vendita monitorati “il più conveniente” dove fare la spesa è l’Ipercoop “La Cittadella” di Casale Monferrato, seguito a ruota dall’Esselunga in Corso Teresio Borsalino ad Alessandria. Al terzo posto, con un pari punteggio, ci sono poi il Bennet di Astuti, il Galassia in via Casalbagliano ad Alessandria e l’Iper in via Novi a Serravalle Scrivia.

 

Il carrello considerato dagli esperti per stilare la classifica è il più comune tra le famiglie italiane, ossia quello con prodotti di marca. Chi non bada per nulla al marchio, però, in provincia può fare una spesa ancora più economica nei discount. Se riempire il carrello all’Ipercoop “la Cittadella di Casale” permette già alle famiglie di risparmiare 729 euro all’anno rispetto al supermercato più caro, prendere i prodotti dagli scaffali dell’Eurospin, sempre secondo Altroconsumo, consente alle famiglie alessandrine di tenere in tasca ben 3006 euro in più alla fine dell’anno.

 

L’inchiesta di Altroconsumo è comunque ben più articolata perchè  l’associazione ha analizzato i  tre profili di spesa degli italiani per aiutarli a risparmiare: il “carrello di marca” ossia quello riempito con i prodotti delle aziende leader del mercato, “carrello a marchio commerciale” dove sono finiti i prodotti più economici tra quelli a marchio dell’insegna (Coop, Esselunga, Carrefour..) e il “carrello più economico” in cui gli esperti hanno inserito solo i prodotti meno cari.

L’obiettivo, ha ricordato Marco Bulfon, è infatti “informare i cittadini  per aiutarli a fare scelte di consumo consapevoli”. Per farlo l’associazione effettua due diverse attività, ha aggiunto. La prima, “peculiarità di Altroconsumo” sono i test comparativi. “Prima acquistiamo i prodotti e poi li portiamo in laboratori specializzati per verificarne la qualità. A quel punto calcoliamo il rapporto qualità – prezzo per indicare il prodotto che per noi è il miglio acquisto. Oltre ai test comparitivi, però,  svolgiamo anche inchieste per verificare la qualità dei servizi offerti e il livello di concorrenza sui mercati, che è proprio l’ambito in cui si inserisce l’indagine sui supermercati che realizziamo da oltre 25 anni”.

Qualunque sia la scelta dei cittadini, prodotti di marca o non, ha concluso Marco Bulfon è comunque possibile risparmiare. L’importante, quando si fa la spesa, è “alzare e abbassare lo sguardo”. “Chi gestisce un punto vendita sa come attrarre l’attenzione del consumatore su un prodotto piuttosto che un altro. La strategia più semplice è mettere i prodotti che hanno più interesse a vendere negli scaffali ad altezza occhi. Per risparmiare, quindi, basta anche solo ‘guardarsi i piedi’. In basso, normalmente, ci sono sempre i prodotti più economici e convenienti“.

Per tutti gli altri dati dell’indagine di Altroconsumo cliccate QUI 

Tatiana Gagliano

 

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