Il viaggio di Anteas per l’Ucraina: ad Alessandria arrivati altri 18 profughi

ALESSANDRIA – È un viaggio all’insegna della solidarietà e della speranza quello che ha da poco compiuto Anteas per e verso l’Ucraina. Un viaggio senza grossi intoppi e durato oltre 46 ore tra andata e ritorno per un totale di 3400 chilometri. Al confine con il Paese attaccato dalla Russia i volontari di Anteas hanno portato viveri, vestiti, medicinali e scatolame per cani e gatti. Al ritorno, sui 5 pulmini messi a disposizione, sono tornati 18 profughi. In un primo momento ne dovevano arrivare ad Alessandria circa 25 ma alcuni hanno rinunciato all’ultimo mentre uno si è trovato bloccato in una zona dove gli scontri si sono fatti più feroci.

I profughi, arrivati in un primo momento alla Caserma Valfrè dove è stato allestito un punto accoglienza, sono stati distribuiti in strutture tra Pontecurone, Tortona, San Salvatore e Alessandria. Ma lungo il confine con l’Ucraina, per quanto ne sa Anteas, ci sono ancora un’ottantina di persone che vorrebbero arrivare nell’Alessandrino. “Ci servono però fondi per compiere un altro viaggio dato che le spese, anche con l’aumento dei carburanti, sono davvero alte“, spiegano dall’associazione della Cisl. L’ultimo viaggio ha visto la partecipazione anche di Mario Ciani e Stefano Calella della segreteria Cisl Asti-Alessandria.