Autore Redazione
mercoledì
2 Settembre 2015
22:00
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Cronaca - Alessandria

Iscrizioni mense: qualche disagio con i nuovi modelli Isee. “Meglio non aspettare l’ultimo minuto”

Iscrizioni mense: qualche disagio con i nuovi modelli Isee. “Meglio non aspettare l’ultimo minuto”

ALESSANDRIA – Meglio non aspettare “l’ultimo minuto” per iscrivere bambini e ragazzi al servizio di refezione scolastica. Il nuovo sistema di rilascio del modello Isee sta infatti generando qualche disagio a chi ha deciso di posticipare a questi primi giorni di settembre la preparazione dei documenti necessari all’iscrizione alle mense.

I tempi per ottenere l’indicatore della situazione economica, ha spiegato il responsabile dei servizi fiscali della Cia di Alessandria Giampiero Piccarolo, si sono infatti allungati. Quando una famiglia si rivolge ai Caf oggi ottiene in prima battuta solo la Dichiarazione Sostitutiva Unica. La vera certificazione Isee viene prodotta solo successivamente dall’Inps in circa 10 giorni lavorativi. Questo ulteriore passaggio ha però allungato i tempi di circa 15 giorni rispetto al passato e scombinato i piani di alcune famiglie alessandrine che non hanno potuto iscrivere i figli al servizio di refezione scolastica perché ancora in attesa della certificazione definitiva. Un intoppo particolarmente fastidioso a pochi giorni dall’avvio del nuovo anno scolastico. Il servizio mensa nelle scuole comunali partirà già il 7 settembre e alcuni genitori temono di non riuscire a far sedere a tavola i loro bimbi già dal primo giorno. “Una soluzione tampone per non creare disagi alle famiglie – ha proposto il responsabile dei servizi fiscali della Cia – potrebbe arrivare dai Comuni o dagli Enti preposti che potrebbero ad esempio tenere conto della dichiarazione Isee dell’anno precedente o prevedere un acconto e poi procedere con saldi e conguagli una volta pronto il definitivo indicatore economico”.

Una proposta che abbiamo provato a girare al Comune di Alessandria e, in particolare, all’assessore al Sistema Educativo, Maria Teresa Gotta. Eventuali “soluzioni tampone” sembrano però difficilmente attuabili nel capoluogo. Prevedere acconti e conguagli,  ha spiegato il membro della Giunta, creerebbe un ulteriore sovraccarico di lavoro per gli uffici di Palazzo Rosso, già alle prese con “la mole di documenti” anche solo per verificare il pagamento delle rette degli anni precedenti, una delle condizioni imprescindibili per la nuova iscrizione al servizio refezione scolastica. Anche se le mense nelle scuole comunali inizieranno già la prossima settimana, ha aggiunto l’assessore Gotta, il servizio negli istituti statali non comincerà prima del 21 settembre. “Le famiglie hanno quindi ancora un po’ di tempo per raccogliere tutta la documentazione necessaria.  Non credo proprio sia possibile fare altro, anche se ammetto che le questioni tecniche legate all’Isee non sono materie di mia competenza. Già a luglio il Comune di Alessandria aveva però iniziato a diffondere anche comunicati stampa sulle modalità delle iscrizioni che abbiamo poi aperto lo scorso 20 agosto. Molti genitori sono subito venuti e ora attendiamo il grande afflusso a ridosso dell’avvio delle lezioni nelle scuole statali. Se davvero il nuovo modello Isee genera rallentamenti il mio consiglio alle famiglie è di non posticipare tutto all’ultimo minuto”.

Tatiana Gagliano 

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