Scrostato, arrugginito, maltrattato: c’era una volta il ponte Meier ad Alessandria

ALESSANDRIA – Era il 2016 quando il ponte Meier veniva ufficialmente inaugurato, presentato alla popolazione come fiore all’occhiello di una città pronta a rinascere nel bello. Da quella data sono passati appena sei anni e quel ponte che attraversa il Tanaro senza mai sfiorarlo è stato centro di svariate attività: dalla StrAlessandria, sino a spot pubblicitari, passando per serate di gala. Ma in sei anni, il Meier, ha subito anche i prepotenti effetti del tempo. Ruggine, smalto bianco andato via, legno diventato poroso e ondulato. Insomma ben diverso da come si presentava in quel nemmeno troppo lontano 2016. Sui social, in questi giorni, in molti hanno segnalato lo stato di assoluta trascuratezza in cui versa uno dei ‘monumenti’ cittadini più riconoscibili e sfruttati. Ecco alcune foto che mostrano le prime ma nette rughe su questo ancor giovane ponte.